La posizione della Cisl Medici Lazio sulla vicenda veneta nelle parole del segretario generale e oncologo, Luciano Cifaldi: «Siamo preoccupati di questa pericolosa deriva basata sulla discriminazione di razza e di religione, con il rifiuto di farsi visitare da un medico per il colore della pelle o un modo di vestire non graditi»
La denuncia di Foad Aodi, presidente AMSI e UMEM: «Ginecologhe e pediatre somale, sudanesi, palestinesi e irachene discriminate a Vicenza, Verona e Padova»