Variante brasiliana nel 4% dei casi. Maggiore trasmissibilità valutata per la variante inglese del 37%
I dati emergono dalla seconda indagine sulla prevalenza delle varianti del virus Sars-CoV-2 condotta dall’Iss e dal ministero della Salute
Superiore del 37% rispetto ai ceppi non varianti, con una grande incertezza statistica (tra il 18% ed il 60%), la variante inglese preoccupa l’Italia e i primi risultati Iss confermano il trend del resto dei paesi
La variante inglese circola in modo importante nella zona europea. Ecdc: «In Europa “rischio alto-molto alto” per la popolazione. Se non si interviene, nei prossimi mesi aumenteranno in modo significativo i casi e i decessi correlati a Covid-19»
Stabile l’incidenza italiana ma l’Rt mostra i primi segni di un aumento. Abruzzo, Liguria, Trento e Toscana in arancione da domenica. Secondo gli esperti la variante inglese diventerà preponderante in Italia. Brusaferro ha osservato che molti più giovani contraggono il virus
Il risultato dell’indagine di ISS e Ministero della Salute dice che nel nostro Paese, così come nel resto d’Europa, c’è una circolazione sostenuta della variante, che probabilmente è destinata a diventare quella prevalente nei prossimi mesi
Le nuove varianti VOC 202012/01 (Uk) e 501.V2 (Sudafrica) rappresentano un rischio “elevato” per l’Europa e per il mondo se la diffusione di queste forme aumenterà. Si trasmette più in fretta e, contagiando più persone, potrebbe causare più decessi
Alcune domande al Professor Luigi Toma, Infettivologo dell’IFO Regina Elena di Roma, sulla cosiddetta “variante inglese” del SARS-CoV-2
Mentre l’Europa si chiude per impedire alla nuova variante del virus di diffondersi, Covid-19 arriva in Antartide per la prima volta. Anche Taiwan registra il primo caso locale per “le bugie” di un pilota
L’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti ha presentato un’interrogazione urgente alla Commissione europea in cui chiede di procedere tempestivamente a una raccolta e studio di dati relativi agli Stati membri che riscontrano casi della nuova variante del virus.
Individuata in Gran Bretagna una nuova mutazione di Sars-CoV-2 che mostrerebbe maggiore trasmissibilità. L’indicazione internazionale è di frenarne la diffusione, ma gli esperti ribadiscono che non dovrebbe inficiare l’efficacia dei vaccini già pronti