«Ho chiesto all’Unione europea risposte sicure sul futuro della nostra società e sulla vita dei cittadini europei, perché è innegabile che esistano ad oggi difficoltà e rischi per la salute che non conosciamo» spiega l’europarlamentare della Lega Luisa Regimenti
Il Direttore generale per la salute e la sicurezza alimentare della Commissione europea, Sandra Gallina, in audizione al Senato, spiega: «Non ci sarà nessuno che farà da cavia: destineremo 12-15 milioni di euro al monitoraggio, a cura dell’EMA, di ogni evento avverso». E poi rassicura: «Non è vero che ci vogliono 10 anni per fare un vaccino»
In un’intervista su La Stampa la Sottosegretaria alla Salute suggerisce la possibilità di un vaccino contro Covid obbligatorio per medici e operatori sanitari. Sul Natale ribadisce che ci saranno raccomandazioni
Ippolito (Spallanzani): «A breve – prosegue – avremo anche i dati dei volontari di età superiore a 65 anni, e potremo così pianificare con ReiThera le fasi 2 e 3 della sperimentazione, in linea con i tempi stabiliti»
Arrivano i primi risultati anche per il vaccino targato Oxford/AstraZeneca, il primo europeo ad arrivare a un simile traguardo. Rispetto agli altri candidati risulta più economico e più facile da trasportare
Richard Horton al Festival della Salute Globale: «Il Covid ha tirato fuori anche il meglio di noi medici»
Anche dalla statunitense Moderna arrivano buone notizie sul vaccino contro Covid-19. Entro novembre dati sufficienti per l’autorizzazione di emergenza
In un editoriale sul Guardian, il dottor Salisbury fa qualche calcolo e ricorda che “vaccinare” non significa immediatamente risolvere la pandemia. E si chiede: «Ha senso vaccinare solo i fragili? Come si raggiunge l’immunità?»
Dopo la modifica del regolamento sui medicinali, il Regno Unito ha approvato l’uso in emergenza di un vaccino contro Covid e la creazione di una “forza lavoro ampliata”