Al 38º Congresso annuale ESHRE 2022 presentate due nuove ricerche su Bisfenoli e Policlorobifenili contenuti in eccesso nei fluidi follicolari e nel sangue
Secondo uno studio condotto dall’Università di Napoli Federico II in 11 siti sul territorio, l’inquinamento non sarebbe più così diffuso. Ma alcuni esperti avvertono: «Il dato potrebbe essere sottostimato per le caratteristiche degli alberi analizzati»
La presenza di polveri sottili oltre la norma, le temibili PM2,5, rende Frosinone e una parte della sua provincia ad alto rischio. La pneumologa Teresa Petricca: «Eventi ischemici aumentati del 67%, prevalenza di asma e BPCO oltre la media nazionale. Per questo stiamo sensibilizzando la popolazione». Silenzio da Regione Lazio e Asl. Il Registro Tumori ancora al palo
Dopo decenni, l’iniziativa della Procura di Napoli in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità ha chiarito con certezza che laddove ci sono più siti inquinanti aumentano patologie come tumori, asma e malformazioni congenite. Castellone (M5S): «Presentata interrogazione per sollecitare il Ministero della Salute». L’oncologo Giordano: «Investire in bonifiche, programmi di prevenzione e di assistenza»
A sostenerlo sono i ricercatori dell’università di Pisa in uno studio pubblicato sul ‘Journal of Cellular Physiology’ e presentato alla Camera dei Deputati. «I dati sono allarmanti», spiega il coordinatore del team di ricerca Antonio Giordano. Il Viceministro Sileri: «Finanziato in Manovra il Registro Tumori»
Maurizio Cappiello (Osservatorio Salute e Sanità – Città di Napoli): «Fondamentale procedere con azioni di bonifica, intanto Governo regionale abolisca il ticket per i cittadini delle aree contaminate»
Lo studio dell’Università Federico II di Napoli: «La buona notizia è che molte diagnosi che un decennio fa equivalevano a una condanna a morte oggi sono trattabili. Grazie alle nuove tecniche innovative e mininvasive aumenta anche la qualità della vita». Intervista al dottor Alessio Palumbo, specialista in Chirurgia Generale ed esperto in patologie gastrointestinali
Nel piano di contrasto del governo un ruolo anche per i medici di base per rilevare la presenza di malattie anomale. La consigliera regionale della Campania: «Chi vive vicino a uno Stir sa che potrebbe prendere fuoco da un momento all’altro». Poi aggiunge: «Il Prefetto Iorio sta lavorando bene ma la filiera del rifiuto è ancora incompleta»
Il provvedimento approvato all’unanimità in Commissione, a giorni il passaggio in Aula. La senatrice, ricercatrice del CNR, è da sempre impegnata sul tema: «Componente ambientale decisiva nella formazione della malattia»
Una terra vessata da noncuranza e degrado. Ben 1.474 chilometri quadrati su cui ognuno dice la sua: c’è chi attribuisce all’inquinamento ambientale l’aumento dei tumori e chi denuncia un ingiustificato allarmismo confutando la dicotomia inquinamento-morte. A fare chiarezza è Giovanni Pietro Ianniello oncologo e Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Benevento intervistato in occasione dell’evento dell’ISS “Ambiente e Salute”
I Carabinieri del Gruppo Forestale di Caserta, unitamente ai militari della locale Stazione Forestale e della Stazione di Villa Literno (CE), coadiuvati da due pattuglie dell’Esercito facenti capo al Raggruppamento Campania (Servizio Progetto Strade Sicure – Esigenza Terra dei Fuochi), hanno effettuato uno specifico servizio volto al contrasto dei reati ambientali nell’area meglio conosciuta come […]