Comune, ATS, Prefettura e Cooperativa Proges le anime di un percorso ad ostacoli per un centinaio di pazienti, guariti ma ancora positivi, verso il doppio tampone negativo. Regalia (Proges): «Teniamo le chiavi delle camere, restrizione necessaria per tutela di ospiti e operatori»
«Nella gestione di questa fase dell’epidemia, in particolare dove la diffusione del virus non sembra dare tregua, la strategia delle 3T non è adeguata»
Gimbe: «Estendere il numero dei tamponi e fissare una soglia minima giornaliera di 250 test per 100.000 abitanti per evitare comportamenti opportunistici delle Regioni»
Il Presidente SOI Matteo Piovella lancia l’allarme: «Abbiamo osservato un crollo delle visite oculistiche, per paura di essere contagiati dalla promiscuità con pazienti positivi, e quindi in grado di infettare chi è sano, e questo impedisce ai medici oculisti di attivarsi ,come da norma, per tutelare la vista»
«Se rileviamo casi sospetti dobbiamo avere la certezza dell’effettuazione del tampone diagnostico. Senza una diagnosi precisa non potremo far tornare i bambini a scuola». E su Kawasaki: «Abbiamo raccolto un’anomala frequenza di manifestazioni cutanee simil geloni ma è ancora presto per correlazione con Covid-19». Così il presidente della Federazione italiana medici pediatri
di Paolo Casalino e Fabbio Marcuccilli, Presidente e Vice Presidente della Commissione d’Albo dei TSLB di Roma
La Società Italiana della medicina di emergenza-urgenza: «Impossibile rispettare le distanze di sicurezza nelle sale d’attesa e negli spazi del Pronto soccorso perché i reparti non ricoverano i malati fino all’esito del tampone»
Tornano a salire i i deceduti, diminuiscono i nuovi contagi anche se sono stati testati pochi tamponi. I casi nel mondo hanno superato i tre milioni, sono più di 290mila le vittime, oltre 900mila i guariti. Gli Stati Uniti sfiorano il milione di contagiati e l’Italia i 200mila. Dopo il weekend, ecco gli ultimi dati […]
Forte calo dei contagi nonostante il record di tamponi. Tanti i guariti e i dimessi, morti ancora sopra i 400. Gli ultimi dati commentati dal ricercatore e divulgatore Giorgio Sestili, attraverso la pagina Facebook “Coronavirus – Dati e analisi scientifiche”. ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO
La storia del professor Valli, deceduto a Roma, che aveva denunciato accessi differenziati ai tamponi per la ricerca del Coronavirus nonostante i sintomi conclamati. Numerose le testimonianze di cittadini abbandonati a se stessi
Il racconto di Andrea, chirurgo italiano a Parigi: «Ci affidiamo all‘ossigenoterapia in attesa dei risultati del grande studio Discovery che dirà quali farmaci funzionano»
Colloquio con Paolo Casalino, Dirigente dell’Area Tecnica Diagnostica e Assistenziale del Policlinico Tor Vergata: «L’emergenza ha trasformato il servizio di microbiologia in turni continui h24 dall’oggi al domani». Imponenti le misure di sicurezza
«È stato fatto pochissimo per potenziare le strutture del territorio, perché facessero argine e rallentassero la diffusione del contagio – spiega il Vicesegretario nazionale Fimmg – . Esiste un sommerso di persone decedute per Coronavirus che non emerge dai dati ufficiali»
Le amministrazioni locali reclutano i centri dotati di biologia molecolare. Lamberti (presidente Federlab): «Impensabile far fronte all’emergenza senza schierare tutta la forza laboratoristica presente in Italia»
Stefano Paoloni (Segretario Nazionale Sap): «Agenti dichiarati sospetti Covid-19 senza aver fatto loro il tampone, mentre nelle pattuglie solo un agente può indossare la mascherina. Non si può andare in guerra a mani nude»
Si fanno pochi test per il personale sanitario, tra cui si contano 6.205 contagiati, e monta la rabbia degli infermieri impegnati in trincea contro il Coronavirus, che avrebbero diritto a controlli continui per sentirsi meno a rischio e svolgere con serenità i loro compiti di presa in carico e cura dei pazienti. Per questo il […]
La vicepresidente della Commissione Affari Sociali Michela Rostan tuona contro i ritardi nella distribuzione delle mascherine: «I quasi cinquemila operatori sanitari contagiati, il doppio della Cina, sono molto più di un segnale di allarme su un’errata impostazione dei sistemi di lavoro»
La proposta del deputato e medico dei Cinque Stelle è contenuta in emendamento: «Leggiamo in queste ore di medici positivi che hanno infettato alcuni loro colleghi. Ne va oltre che della salute dei medici stessi e dei loro colleghi, anche di quella dei loro familiari»
Francesca Polverino, pneumologa alla guida di un gruppo di ricerca sull’enfisema: «Il governo della mia regione invita a rimanere a casa solo in presenza di sintomi. Non ci sono strategie, il danno sarà più ingente dell’Italia»
«Manca l’ossigeno, i dispositivi idonei. Non ci sono protocolli precisi. Abbiamo 118 medici contagiati su 600. Diffusione e decessi sono sottostimati: i malati a casa che purtroppo non ce la fanno sono fuori dalle statistiche»
«L’associazione Codici condivide e rilancia l’appello per la riapertura dell’ospedale Forlanini di Roma. Un’ipotesi caldeggiata anche dall’ex primario in pensione Massimo Martelli. Un parere importante, che arriva da un esperto e che dimostra che l’operazione è fattibile e necessaria». Questo quanto riportato in un comunicato dell’associazione. LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, L’EX MINISTRO FAZIO: «PER L’H1N1 PENSAMMO DI […]
Claudio Delli Carri racconta cosa sta accadendo all’ospedale le Molinette di Torino tra mascherine fai-da-te, turni massacranti e insufficienza di dispositivi di protezione individuale
«Nel decreto del governo per l’emergenza coronavirus in discussione al Senato sia prevista in tutto il territorio nazionale, per tutti i medici dell’emergenza territoriale, la garanzia di questa indennità» afferma la vicepresidente della Commissione Affari Sociali
«Occorre ridurre la possibilità per i medici di contatto con i pazienti considerati ad alto rischio attraverso la razionalizzazione del servizio, la dotazione dei dispositivi di protezione individuale e formando le unità speciali sulla base di schede di valutazione dei pazienti dei medici di famiglia» sottolinea la vicepresidente della Commissione Affari Sociali
«In Italia migliaia di tamponi anche a chi non presenta segni di malattia: questa ricerca così accurata e puntuale può portare ad avere più casi positivi. Cerchiamo il virus con molta più attenzione rispetto agli altri Paesi» precisa a Sanità Informazione il presidente Simit Massimo Andreoni