Il Segretario Generale di SUMAI Assoprof, Antonio Magi, è stato accolto questa mattina in Senato dove ha parlato del potenziamento e della riqualificazione della medicina territoriale nell’epoca post-Covid
Gabriele Peperoni: «Pronti allo stato di agitazione»
La grave condizione di epidemia che viviamo ormai da mesi, legata al Sars-Cov 2, sta spingendo a ripensare ruoli e modelli assistenziali. Nel Lazio, la prossima riapertura delle scuole, vedrà il ritorno del medico scolastico. Figura che sta facendo molto discutere tra favorevoli e contrari, tra chi la vive come un’opportunità e chi invece come un problema, un ritorno al passato che no, non può tornare.
Se per Cricelli (Simg) la soluzione è richiamare i medici in pensione, Mazzacane (Cisl Medici) punta sui camici grigi. Secondo Magi (Sumai) i pediatri di libera scelta sono l’opzione ideale e Aodi (Amsi) vede un’opportunità per i medici di origine straniera. Mangiacavalli (Fnopi) chiede invece l’istituzione dell’infermiere scolastico
«Esiste, infatti, un numero irragionevole di piani terapeutici che generano visite specialistiche finalizzate esclusivamente al rinnovo del piano, con pesanti ricadute sulla vita dei pazienti, in particolar modo degli anziani e dei più fragili» sottolineano le due associazioni
La causa, secondo il vicepresidente del Sindacato unico di medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria, sarebbe dei ritardi di alcuni funzionari regionali
Il Segretario Antonio Magi: «Necessario erogare in modo uniforme e al più presto le prestazioni specialistiche. Utilizzare da subito i 600 mila euro vincolati e già erogati dal governo per la Regione Lazio»
In questo momento di particolare crisi purtroppo si sono manifestate quelle che erano e sono le deficienze del Servizio sanitario nazionale dettate da alcune politiche sbagliate del passato ma anche da una crisi economica che ha portato a piani di rientro e a un blocco delle assunzioni. È stato privilegiato l’aspetto economico rispetto a quello […]
di Antonio Magi, segretario generale SUMAI Assoprof
Obiettivo la riapertura nel Lazio dei poliambulatori specialistici nella massima sicurezza per i Pazienti e gli Operatori