Al Ministero della Salute manager Fiaso a confronto. Tra i Dg età media 58 anni, 22% le donne, solo il 10% ha esperienza in più regioni. Migliore: «Direttori cruciali nel Ssn, ma serve personale: già 10 regioni su 20 hanno avviato le stabilizzazioni Covid»
Abolire il gender gap, promuovere i diritti LGBT, aumentare retribuzioni e ferie. Il PNRR? La digitalizzazione non distolga dall’investimento sul capitale umano
Intervista a Muzio Stornelli, dirigente infermieristico: «Problema antico ma con pandemia la situazione è peggiorata»
Di Fernando Capuano, presidente Simedet
Viatris e Cergas Bocconi hanno avviato uno studio dedicato ad analizzare lo stato di sviluppo dei servizi sanitari di 4 regioni italiane: Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Campania
Posti Letto, Pronto Soccorso ed edilizia i punti centrali per Aiop Lazio: «Fondamentale lavorare su criticità emerse in pandemia»
La legge disciplina la pubblicizzazione delle erogazioni delle imprese verso chi opera nella sanità in un apposito registro consultabile sul sito del Ministero della Salute
Di Orgogliosamente Infermieri
di Sandro Petrolati, coordinatore Commissione Emergenza Urgenza ANAAO Assomed
A cura della Dott.ssa Serena Bocchi, Direttore Tecnico Consigliere di Amministrazione ASSIMEDICI S.r.l.
In commissione Affari sociali prosegue l’iter della legge delega che vuole riorganizzare il regime giuridico degli IRCCS. La disciplina è ferma al 2003. Da Mantovani ad Ippoliti, le ricette dei Direttori
Draoli (FNOPI): «Dal 28 marzo al 2 maggio è attivo il sito statigenerali.fnopi.it. L’obiettivo è approdare ad una piattaforma condivisa che, entro l’autunno, ridisegni la professione infermieristica in Italia, anche attraverso la modifica delle norme primarie e dei percorsi formativi»
Il caso della regione Lazio, l’avvocato Zimbardi: «Nelle aziende sanitarie regionali mancano psicologi e psicoterapeuti. C’è urgenza di coprire interamente i fabbisogni attingendo alla graduatoria del concorso che, dopo essere stato atteso per oltre 15 anni, è stato indetto nel 2019»
Beretta (AIOP Lombardia): «Con l’apertura dei concorsi pubblici molti specialisti si sono spostati lasciando il privato in difficoltà. Ora si punta sul mercato extra Ue. Chiesta al Ministro Speranza l’equipollenza dei titoli fino al 2024»
Le proposte del sindacato: creare un 4° LEA dedicato all’emergenza, rete unica e ruolo unico
Nel provvedimento anche l’estensione del bonus termale e nuove funzioni all’Agenas per potenziare la sanità digitale
La norma, ferma da tre anni in Senato, è ora a un passo dall’approvazione definitiva. Ben 290mila aziende e oltre un milione di professionisti della sanità potenzialmente coinvolti. Il primo firmatario Massimo Baroni: «Nessun tipo di adempimento in capo al sanitario, ma solo in capo alle aziende»
Cinquanta primari in età pensionabile si offrono di lavorare in forma gratuita altri due anni oltre il limite dei 70. Il Consiglio regionale del Lazio approva mozione sul tema. «La nostra permanenza può aiutare i reparti a smaltire gli arretrati e i nuovi giovani colleghi potranno giovarsi della vicinanza di questi esperti» spiega Nicola Mangialardi, primario di chirurgia cardiovascolare al San Camillo
Di Muzio Stornelli, dirigente infermieristico
Investimenti e adeguamenti contrattuali per PA e imprese, ma anche nuove opportunità per tutelare i diritti dei lavoratori
In occasione della prima giornata nazionale contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, (12 marzo) in Regione Lombardia una tavola rotonda organizzata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Gregorio Mammì ha messo a confronto medici, infermieri, sindacati, aziende sanitarie e politica con l’obiettivo di trovare sinergie per ridimensionare il fenomeno
Di Sergio Calzari, infermiere terapia intensiva Istituto Cardiocentro di Lugano, Svizzera, e creatore di postintensiva.it
«Siamo pronti a lavorare senza stipendio per 2 anni, per il bene del sistema sanitario». E’ la proposta di un gruppo di medici, una cinquantina di luminari che, pur avendo raggiunto l’età della pensione, vogliono ‘accompagnare’ il turn over, cioè aspettare che il sistema sanitario assuma i giovani per sostenerli e avviarli alla professione
L’offerta, rimessa alla valutazione del Governo, arriva da un gruppo di primari in età pensionabile. I medici chiedono di restare operativi per altri due anni oltre l’attuale limite dei settanta rinunciando allo stipendio
I risultati del sondaggio: il 72% vorrebbe lasciare l’ospedale pubblico; il 73% è costretto agli straordinari ed il 42% ha accumulato oltre 50 giorni di ferie. Quici: «Dopo due anni di emergenza i medici ospedalieri meritano riconoscimenti chiari e concreti»
Il General Manager di Eccellenza Medica, portale attivo da oltre 15 anni, spiega i motivi e le prospettive dell’aumento delle prenotazioni effettuate via web
Pubblicato il XVII Rapporto dell’Università di Tor Vergata. L’Italia è il Paese Ue che fa minore ricorso all’ospedalizzazione in rapporto alla popolazione: «Il minor utilizzo è stato accompagnato da una progressiva chiusura di posti letto». Tutte le problematiche che generano insoddisfazione «legate alla organizzazione nella prenotazione ed erogazione dei servizi». L’Italia ha una quota di finanziamento pubblico del SSN fra le più basse in Europa
L’anniversario che celebra i tre principi fondanti: universalità, uguaglianza ed equità
Presentata a Roma la neonata Associazione Coordinamento Ospedalità Privata che riunisce più di 150 aziende, per oltre 15mila posti letto e 25mila dipendenti
Le prenotazioni ai più piccoli inizieranno giovedì, domani v-day nel Lazio. Il ministro invita ad affidarsi ai pediatri per fare una scelta così delicata: «Non è una materia da talk show televisivi o che può essere delegata ai social network o alle discussioni che si fanno la mattina nei bar»