Il Presidente Fnomceo incentiva la formazione medica e invita ad assolvere l’obbligo formativo in vista della stretta sulle polizze assicurative. «Oggi il professionista sanitario non formato si trova di fronte a delle difficoltà di carattere medico legale. Né le assicurazioni, né i giudici potranno comprendere perché non si è formato»
Cosa prevede il DL 44/2021, modificato e convertito nella L 76/2021, in relazione allo scudo penale Covid per i medici
Intervista all’avvocato Maurizio Hazan, tra i maggiori esperti di responsabilità professionale in sanità: «Una norma completa avrebbe dovuto non solo non limitarsi al penale, ma toccare anche il civile e tutelare le strutture»
La non punibilità per colpa grave degli operatori sanitari potrebbe non essere sufficiente per scongiurare le cause. Balboni (Fdi): «Resta la responsabilità civile, la norma non dice nulla di nuovo». Recchia (Fials): «Ora serve scudo procedimentale o si tornerà alla medicina difensiva»
Al Senato passa emendamento chiesto da tutto il mondo della sanità. Ora il giudice dovrà tenere conto “della limitatezza delle conoscenze scientifiche al momento del fatto sulle patologie da SARS-Cov-2 e sulle terapie appropriate, nonché della scarsità delle risorse umane e materiali”. Le reazioni
Zucchelli (Consiglio di Stato): «Serve una procedura filtro all’azione penale». Anelli (FNOMCeO): «Soluzione del governo è minimale»
Il Ministro Speranza esprime soddisfazione per il DL e ribadisce «l’impegno di tutto il governo a lavorare, in sede di conversione del decreto, ad una protezione legale per il personale sanitario impegnato nell’emergenza»
Licenziato il nuovo decreto legge a firma del Consiglio dei Ministri. Tutta Italia rossa e arancione fino al 30 aprile, ma scuole aperte fino al primo anno di secondaria. Arrivano obbligo vaccini per sanitari e protezione penale per i vaccinatori
Con il nuovo decreto dovrebbero arrivare due novità per gli operatori sanitari: lo scudo penale per i vaccinatori e l’obbligo vaccinale per chi è a contatto con i pazienti. In discussione trasferimenti e sanzioni amministrative per chi rifiuta la somministrazione
Dopo i casi di iscrizione nel registro indagati dei medici somministratori dei vaccini nelle persone poi decedute, su cui le indagini sono ancora in corso, FNOMCeO è in prima linea per la richiesta di uno scudo penale a protezione dei professionisti. Ma Federico Gelli (FIS) chiarisce: «Tutelati dalla Legge24, non c’è responsabilità»
L’UGL Sanità valuta positivamente la possibilità che si dia agli operatori della sanità impegnati nella lotta al Covid-19 la tutela giuridica dello scudo penale. «Apprendiamo – dichiara Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Sanità – che è stato presentato un disegno di legge denominato “Disciplina temporanea della responsabilità degli esercenti le professioni e le attività […]
Il parlamentare ha annunciato che, oltre al disegno di legge, presenterà un emendamento alla legge di Bilancio: «Credo sia il tempo giusto per poter garantire questo ombrello di dignità. Ai familiari dei pazienti deceduti per Covid sarà garantito il diritto a chiedere l’eventuale possibile risarcimento»
Tutti d’accordo sull’attenuazione della responsabilità per i professionisti, ma divide l’estensione del provvedimento ai vertici amministrativi. Magi (OMCeO Roma): «No a colpi di spugna». Quici (CIMO-FESMED): «Ecco perché sarebbe incostituzionale». Vergallo (AAROI-EMAC): «Non possiamo pagare per responsabilità altrui»