«Se tale voce stipendiale fosse esclusa dalla massa salariale, i dirigenti medici, veterinari e sanitari sarebbero gli unici dipendenti della Pubblica Amministrazione ad avere un aumento di stipendio del 2,9% e non del 3,48%» scrive l’Intersindacale
Il Presidente della Cimo Guido Quici a Sanità Informazione: «Sotto elezioni tutti vogliono dimostrare di voler chiudere i contratti, ma dobbiamo vedere come. Se è l’ennesima presa in giro per tacitare il mondo sanitario, non firmiamo e confermiamo proteste»
L’Intersindacale mantiene lo stato di agitazione ed invita medici, veterinari e dirigenti sanitari ad aderire a nuove forme di protesta
Il Segretario Generale del sindacato lombardo commenta ai nostri microfoni il dibattito sul contratto e le principali problematiche in sanità. Sulle elezioni per il Consiglio Direttivo dell’OMCeO Milano: «Fondamentale tutelare l’indipendenza dell’Ordine»
«A queste condizioni noi non abbiamo intenzione di avvicinarci al tavolo contrattuale. Collaboreremo solo se il Governo cambia strategia e decide di investire nella sanità». L’intervista al Presidente CIMO Guido Quici
Anaao: «Senza soldi non si firmano contratti»; Cimo: «Ecco che inizia il ping pong tra le Istituzioni»; FVM: «È dialogo tra sordi, che non sentono malcontento dei lavoratori»
Si aprono le trattative per il rinnovo contrattuale del comparto sanità per il triennio 2016-2018: sindacati convocati dall’ARAN per il prossimo 12 settembre
Aumenti salariali, turni di lavoro, nuove assunzioni e coperture assicurative: sono questi gli argomenti principali che secondo Massimo Cozza, segretario nazionale della Cgil medici, dovranno essere affrontati in autunno dal tavolo negoziale che, dopo otto anni di attesa, dovrà trovare un accordo sul rinnovo del contratto dei camici bianchi
Con un’intervista al Presidente di Anaao Domenico Iscaro prosegue il viaggio di Sanità Informazione tra i sindacati della categoria medica sul tema del rinnovo del contratto: «I medici sono stanchi e si sentono presi in giro. Se le cose non cambieranno, siamo pronti ad accendere il fuoco della protesta»
Dagli aumenti salariali ai turni di lavoro, dagli scatti di carriera alle tutele assicurative, senza dimenticare i capitoli giovani, precariato e l’esigibilità del contratto. Saranno questi gli ostacoli che ARAN e sindacati dovranno affrontare nei prossimi mesi in vista di un rinnovo contrattuale atteso da otto anni.