L’Italia si sta preparando alla Fase 2. La situazione dei numeri dell’emergenza coronavirus rimane pressoché stabile: circa duemila nuovi contagi e più di 300 decessi. Una situazione diversificata da regione a regione, in base ai nuovi contagi, che pone questo interrogativo:«Perché il Governo non ha previsto un graduale ritorno alla normalità differenziato da regione a […]
«i professionisti della salute – spiega Quici – non possono continuare a rimanere ostaggio di precipitose iniziative regionali che non hanno una visione d’insieme del nostro SSN come nel caso della recente risoluzione del Consiglio Regionale della Lombardia, che vorrebbe vedere i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta rientrare nella dipendenza pubblica»
La previsione del “giorno zero” per ogni regione basata sui dati delle Protezione Civile. Ma per il professor Lopalco (Igiene Università Pisa): «Dei dati non possiamo fidarci, valutare altri fattori»
«Era il 2005 quando scrivevo in un editoriale per un quotidiano locale di essere tra quelli che fermamente erano (e lo sono ancora oggi) schierati in difesa del diritto alla salute dei cittadini e per una sanità sottratta alla morsa letale delle regioni e della politica locale clientelare con i suoi vassalli, valvassori e valvassini […]
«Condoglianze ai familiari di tutte le vittime di cui numerosi medici italiani e due di origine straniera». LEGGI ANCHE: L’APPELLO A MACRON DI 200 MEDICI ITALIANI IN FRANCIA: «PIU’ CONSAPEVOLEZZA DEL PERICOLO E PIU’ TUTELE» Così il presidente dell’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) e Unione Medica Euro Mediterranea (UMEM) il professor Foad Aodi […]
«Chiediamo di istituire un elenco nazionale di farmaci dell’Aifa a cui i pazienti possano accedere da ogni regione italiana» ha spiegato l’onorevole Fabiola Bologna (M5S)
«Se c’è un modello di cardiologia, di chirurgia o di governance che funziona, quel modello va copiato e trasmesso in tutta Italia. Così supereremo le diseguaglianze»
La Conferenza delle Regioni ha dato il via libera, unanime, al documento di programmazione 2019-2021 che attende ora soltanto il passaggio formale della Conferenza Stato-Regioni
L’allerta, anticipata da Il Messaggero e confermata all’ANSA risale al 10 ottobre scorso. Il grado 2, su tre gradi di allerta, quindi intermedio, indica il rischio di lievi danni per la salute e di diffusione di sostanze nel mercato illecito
Sul tavolo dell’incontro tra Regioni e FNOMCeO, carenza di specialisti, imbuto formativo e aggressioni. Visione comune sull’esigenza di estendere a tutti i medici la possibilità di prescrivere farmaci di largo consumo destinati alla cura di malattie croniche
«Siamo di fronte ad una giornata molto importante per la sanità italiana», ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini che ha inoltre ringraziato gli attori in campo, tra i quali il presidente Conte e il ministro della Salute, Roberto Speranza
«Dovevano essere 2000 da distribuire in tutta Italia, ma le Regioni hanno deciso incredibilmente di formarne solo 666», specifica l’ex Ministro della Salute, Giulia Grillo riferendosi alle borse di studio previste dal decreto Calabria
Partiranno da lunedì la serie di incontri tra il neo ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia e i presidenti di Regione. Primi ad essere ascoltati il Presidente del Veneto, Luca Zaia, nel pomeriggio a Bologna incontro con il Presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini
L’8, il 9 e il 10 luglio, per tre giorni consecutivi, il ministero della Salute ascolterà i protagonisti della sanità italiana, in vista della definizione del Patto per la Salute 2019-21. L’accordo sarà stipulato da Governo e Regioni per progettare le politiche sanitarie del prossimo triennio. La tre giorni sarà una vera e propria maratona […]
«Per avere la certezza che quanto già stanziato nella scorsa legge di Bilancio non venga toccato», spiega il ministro della Salute, Giulia Grillo
Ora si attende la risposta dei sindacati. Previste due tipologie di incarichi: gestionali e professionali. Le Regioni pronte a stanziare circa 550 mln di euro per il triennio 2016-2018 e 458 milioni di euro a regime dal 2019 per un totale di oltre 1 mld di euro
«Gli oneri derivanti dalla contrattazione collettiva sono determinati a carico dei bilanci delle Regioni» si legge nella sentenza della Consulta. «Se non escono queste risorse noi andiamo avanti lo stesso», sottolinea il Presidente Guido Quici
A margine dell’incontro “Le malattie rare e la disabilità” la titolare della Salute spiega che i fondi al Sistema sanitario sono confermati ma non esclude «una situazione strutturale internazionale pericolosa». «In quel caso – spiega – qualcuno potrebbe venire a chiederci il conto»
Per la FNOMCeO a rischio «l’uguaglianza dei cittadini nell’accesso al diritto alla salute», ma Zaia e Toti confermano. «Vogliamo trovare accordo ma nessuna soluzione annacquata», annuncia il Presidente della Regione Veneto. «Presenteremo testo al Ministro Stefani con cui chiederemo un’intesa al Governo», spiega invece il Governatore della Liguria
Contro l’inquinamento da polveri sottile in val Padana si muove il ministro della Salute Giulia Grillo che ha annunciato di aver convocato il tavolo per la qualità dell’aria, invitando nelle prossime settimane i governatori di Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e con loro i sindaci dei grandi centri urbani di queste regioni, per trovare un […]
Davanti al Capo dello Stato il racconto di 40 anni di Servizio Sanitario Nazionale anche attraverso la testimonianza di persone comuni. Il Ministro della Salute ha chiesto l’appoggio dei Governatori «per combattere corruzione, malgoverno e promuovere servizi migliori»
Il sindacato chiede di attivare un controllo sulla contabilità delle amministrazioni regionali per verificare se e quanto abbiano accantonato per il rinnovo del contratto della dirigenza medica per il periodo 2016-2018. In caso di ammanchi c’è la possibilità che si configuri “danno erariale”
Il Presidente di CIMO punta il dito contro le Regioni: «Non hanno accantonato le risorse, è una situazione incresciosa». Poi sottolinea: «Capisco che non ci siano soldi e che ci siano altre priorità, però quando la salute non c’è aumentano i costi e diventa un boomerang. La sanità è un fattore produttivo, non un costo»
Dai nodi da scogliere per arrivare a sbloccare il contratto alle soluzioni per rispondere alla carenza di specialisti, passando per le “autodimissioni” dei medici ospedalieri fino al taglio delle pensioni d’oro: l’intervista a tutto tondo al segretario nazionale di Anaao Assomed
Il Sottosegretario alla Salute Armando Bartolazzi ha concluso in questi giorni una serie di incontri con le organizzazioni sindacali del mondo della sanità per raccogliere proposte sul tema della carenza dei medici. «Si è concluso – scrive Bartolazzi – il secondo ciclo di confronti con le organizzazioni sindacali utile alla definizione della problematica della carenza […]
Ad agosto stabilite 860 borse aggiuntive, ma Conferenza regioni ha lasciato invariata la data del 25 settembre. Anelli: «Ingiustizia nei confronti dei neo abilitati ai quali viene impedito di poter concorrere scegliendo la Regione con un maggior numero di borse disponibili»
Il Ministro ha chiesto al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Stefano Bonaccini di accelerare il percorso per migliorare la qualità delle cure. Da un anno il decreto è in stand by
Umbria, Calabria, Campania pronte a varare leggi che mantengano obbligatorietà. Dl Milleproroghe rischia di non essere approvato prima della pausa estiva, potrebbe restare in vigore autocertificazione
Assegnati 75 milioni del Fondo disabili alle Regioni a statuto ordinario. Saitta (Coordinatore Commissione Salute): «Gli specializzandi dell’ultimo anno operino immediatamente nell’ambito del sistema sanitario. L’auspicio è che il Governo riallinei il Fondo sanitario a livelli pari a quelli di altri Paesi europei e che soprattutto termini la stagione dei tagli»
È migliorata la capacità di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) tra le regione italiane. Come riporta l’Ansa, rispetto al 2017, sono solo due – Campania e Calabria – le regioni giudicate non in grado di erogare servizi e prestazioni che devono essere garantiti in modo uniforme sull’intero territorio nazionale. Sono i dati, provvisori, che […]