La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Alla vigilia della scadenza dell’obbligo delle mascherine anche sui trasporti, i nuovi dati del monitoraggio settimanale indicano un aumento repentino dei contagi
Le Regioni chiedono di rivedere il sistema di conteggio dei casi positivi in ospedale, mentre i medici vogliono lasciare invariati i bollettini. In discussione c’è anche il sistema dei colori delle Regioni e la comunicazione dei dati sui contagi al pubblico. Attesa la decisione del Ministero della Salute
Una delegazione della Conferenza delle regioni ha incontrato i capigruppo di tutti i partiti di Camera e Senato per trovare una soluzione
Il documento delle Regioni: «La medicina generale non è più in grado di garantire che l’investimento notevole previsto dal PNRR porti i risultati auspicati». Proposte, obiettivi e criticità
Le Regioni hanno accolto le proposte della Federazione: fabbisogno formativo, specializzazioni e contratto i temi discussi
Lo studio dell’Altems ha incrociato due dati fondamentali: l’assunzione di nuovo personale in tutte le 21 Regioni e Province Autonome italiane e il volume di interventi chirurgici erogati (extra Covid) durante il primo lockdown. Ecco i risultati
Stop alle classi d’età, da oggi (teoricamente) le adesioni ai vaccini sono libere in tutta Italia. Ecco come si muovono le Regioni e come prenotarsi
In campo infermieri e infermieri pediatrici. Oltre al compenso aggiuntivo, previsti 6,16 euro a inoculazione. Mangiacavalli (Fnopi): «Un ulteriore tassello che dimostra il ruolo e la rilevanza di un’assistenza infermieristica». Contrari Fials e Nursing Up
Le Regioni propongono una revisione chiara e semplificata dei parametri e chiedono il superamento del modello diviso per colori in base al rischio
Il nuovo presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga parla di un documento con linee guida per “tornare alla normalità” con cautela. Interessate ristorazione, palestre, piscine, strutture termali, cinema e spettacoli dal vivo
«Il piano vaccinale prevede una sequenza di categorie a partire dalle persone con elevata fragilità (secondo l’articolo 3 comma 3 della legge 104/92) e loro caregiver» ricorda la vice presidente della Commissione Sanità
Anelli (Fnomceo) plaude: «Spetta al Governo centrale il ruolo di guida. Rafforzare il Ministero della Salute e coinvolgere i professionisti»
Bonaccini annuncia il sì al protocollo d’intesa tra Regioni e Medici di medicina generale per le vaccinazioni Covid. Soddisfazione espressa da Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Smi e Fimmg Continuità Assistenziale per il proprio coinvolgimento
Il Presidente della suprema magistratura amministrativa Filippo Patroni Griffi ha rilevato l’assenza di collaborazione tra Stato e Regioni e ha sottolineato come le informazioni sulla pandemia siano state a volte ‘opache’
Cinque Regioni passano da zona arancione a gialla, tre Regioni e la PA di Bolzano da rossa ad arancione. Abruzzo resta zona rossa
Mentre al vertice Governo Regioni si discute di cenoni natalizi e impianti sciistici, il personale del Servizio Sanitario Nazionale richiama l’attenzione sul disastro dell’assistenza ai pazienti non Covid denunciando una voragine che non sarà riassorbita a meno che non si intervenga senza perdere altro tempo. «Chiediamo alle istituzioni l’immediato intervento di programmazione e riorganizzazione con […]
Nel corso della conferenza “Covid: come uscire dall’emergenza” Giovanni Carnovale, Presidente del forum medico Nuovo Rinascimento, ha chiesto lo stop alla regionalizzazione della sanità: «La sanità non può essere gestita da venti protocolli diversi, da venti task force diverse». Tra gli ospiti anche Ranieri Guerra (OMS) e Annamaria Parente (Presidente Commissione Sanità)
Condiviso un documento con le organizzazioni sindacali con proposte per contrastare carenza di personale
Con un’ordinanza del ministro Speranza da mercoledì 5 regioni entreranno in zona arancione e la PA di Bolzano in zona rossa. L’invito è di ridurre i contatti drasticamente
Quali sono i 21 parametri presi in considerazione per creare zona rossa, arancione e gialla? L’importanza dei dati di monitoraggio e delle risorse umane
Speranza spiega che i dati hanno imposto le decisioni della Cabina di regia e ricorda la carenza di personale sanitario come vulnus principale
Fontana lo ha definito «uno schiaffo ai lombardi», Musumeci accusa «strategie politiche» sulla Sicilia, Spirlì contro la Calabria rossa impugna l’ordinanza
Ancora in corso la cabina di regia per la classificazione delle regioni in gialle, arancioni e rosse. Rezza specifica la complicanza dei 21 parametri
«Un passaggio fondamentale – ha affermato Bonaccini – per far partire il rafforzamento e il potenziamento delle attività di prevenzione e controllo del contagio in modo più capillare sul territorio»
L’Italia affronta la seconda ondata delegando alle regioni i nuovi provvedimenti di chiusura. Attivi coprifuoco in Lazio, Lombardia e Campania
L’analisi della Fondazione Gimbe sul vaccino antinfluenzale dimostra che nella maggior parte delle regioni non ci sono scorte adeguate a soddisfare la domanda. Alcune non possono garantire il 75% di copertura alle categorie a rischio
La pubblicazione, che inaugura una nuova collana frutto delle elaborazioni dell’Osservatorio nazionale sull’impiego dei medicinali dell’AIFA (OsMed), descrive le azioni programmate e attuate dalle Regioni in Piano di Rientro per individuare quali interventi si siano dimostrati maggiormente efficaci nel riqualificare la spesa farmaceutica e l’accesso al farmaco equo e sostenibile
Dal 2010 al 2018 33 mila posti letto in meno. Durante la pandemia differenze regionali nella cura e gestione dei pazienti. Veneto la più virtuosa. Il direttore dell’Osservatorio: «Antiscientifico e illogico affidare sanità alle regioni»
Gimbe: «Estendere il numero dei tamponi e fissare una soglia minima giornaliera di 250 test per 100.000 abitanti per evitare comportamenti opportunistici delle Regioni»