In Lombardia ben 2mila specializzandi in corsia per arginare la carenza di camici bianchi a partire dal prossimo mese di ottobre. Quella che, da un lato, potrebbe sembrare una buona notizia, dall’altra sembra aver generato qualche preoccupazione nella categoria già scossa dal “caso Veneto”
Inoltre la figura del medico di medicina generale è stata messa al centro del progetto di gestione delle cronicità attraverso le cooperative di medici. «Un modo per valorizzare la figura del medico di medicina generale che non può essere solo colui che sta in studio», spiega in un’intervista l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera
«È dal mese di marzo che attendiamo una risposta da Fontana e Gallera, – spiega Danilo Mazzacane CISL Medici – fino ad allora non parteciperemo ad altri incontri. Abbiamo l’esigenza di capire l’indirizzo di Regione Lombardia e far passare ai medici il messaggio su quanto contano per le Istituzioni»
Data di apertura del bando “dote ritorno lavoro” è il 21 marzo. Fino a 2mila euro il contributo regionale che andrà all’agenzia accreditata che si occuperà della formazione e del supporto necessario al rientro del lavoratore. Destinatari sono i lavoratori dipendenti a tempo determinato o indeterminato con impiego full time o part time, con contratto di lavoro intermittente, di somministrazione e soci lavoratori di cooperative
“Tre milioni di euro per finanziare 68 progetti contro la ludopatia su tutto il territorio regionale, che hanno coinvolto 1.542 soggetti, tra cui oltre 700 Comuni, 258 associazioni del terzo settore, 319 tra scuole, parrocchie, centri anziani, 45 associazioni professionali, 15 associazioni per la tutela dei consumatori”. Questi i numeri illustrati da Viviana Beccalossi, assessore […]