La vice presidente della Federazione Nazionale: «Dotare le ostetriche del ricettario rosa per prescrivere gli esami utili in gravidanza. Altrimenti la donna sarà sempre costretta a migrare verso altri professionisti»
In una lettera ai presidenti provinciali e al Ministero della Salute il Presidente Alessandro Beux ha voluto ricordare l’anniversario del primo luglio 2018, giorno dell’apertura delle iscrizioni: «Numeri impressionanti, in termini assoluti e relativi; numeri che testimoniano l’affidabilità sia di coloro che, prima, li hanno stimati sia di coloro che, dopo, li hanno determinati»
Il presidente dell’Unione Nazionale Chinesiologi: «La prima richiesta è datata 11 novembre 2018. Negli anni ne sono seguite molte altre. Se entro settembre non otterremo una risposta procederemo per vie legali»
Occupati al 76%, con sei punti in più rispetto al 2017. Si mantengono alcune differenze tra gli atenei del nord e quelli del sud. L’incremento più importante va all’area Tecnica. I liberi professionisti la categoria più gratificata
Al webinar dal titolo “Le professioni sanitarie nell’era post Covid-19” hanno partecipato esponenti di Ordini, società scientifiche e politici. Messaggio dal Ministro Speranza: «Le professioni sanitarie hanno, ancora una volta, dimostrato di essere una preziosa risorsa nel nostro Paese. Donne e uomini che si sono messi a disposizione del Servizio sanitario nazionale per far fronte alla pandemia»
Per il maxi Ordine delle Professioni sanitarie era presente il Presidente Alessandro Beux. Al primo punto la necessitò di «dare piena attuazione a quanto negli anni è stato scritto in autorevoli atti d’indirizzo: Patto per la Salute, Patto per la sanità digitale, Piano nazionale della prevenzione, Piano nazionale della cronicità»
Da un’esperienza negativa nate soluzioni innovative. Il presidente Anep: «Il lavoro a distanza potrebbe diventare una modalità integrativa di intervento, da utilizzare anche ad emergenza finita con coloro che non possono essere assistiti in presenza»
Dal tropicalista allo gnatologo, alcune specializzazioni sanitarie che pochi conoscono ma che sono importanti per la nostra salute
Recenti evidenze scientifiche allargano la platea dei nuovi potenziali pazienti, il presidente AITA: «Gli anziani affetti da una particolare forma di ipoacusia, causata dall’impoverimento di alcune fibre neurali, hanno un rischio dieci volte maggiore di sviluppare una demenza»
L’evento si svolgerà il prossimo 25 giugno. I responsabili scientifici Vasco Giannotti e Fernando Capuano: «La ripresa del Sistema Paese deve avvenire necessariamente dalle Professioni sanitarie e dal riconoscimento del loro capitale umano»
Il Presidente del Maxi Ordine delle Professioni sanitarie Alessandro Beux annuncia: «In autunno il testo per la consultazione pubblica»
Coinvolti in primis gli infermieri ma anche ostetriche e professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione, della prevenzione. «La proposta va in sinergia quella sull’infermiere di comunità che è tornata di grande attualità con l’emergenza Covid» spiega la capogruppo Pd in Commissione Sanità. «Non ci deve essere più conflittualità tra le professioni ma una collaborazione messa in pratica da tanti anni negli altri Paesi»
Attività riconvertite per la pandemia. La presidente ANTOI: «Abbiamo prodotto mascherine e, laddove si disponeva di stampanti 3D, anche valvole per la terapia intensiva. Ora per ripartire il Sistema Sanitario Nazionale dovrebbe saldare il suo debito»
«Apprezziamo il tentativo di dare risposte alle esigenze di tutti e auspichiamo che possa tradursi rapidamente in un concreto supporto al Paese» sottolinea il Presidente del Maxi Ordine delle Professioni sanitarie Alessandro Beux
La referente della FNO TSRM e PSTRP per le relazioni con la cittadinanza e la promozione dei valori dell’Ordine sottolinea: «Crediamo in uno Stato che faccia giustizia da un lato, ma che sia al contempo espressione di quella necessità di rinnovamento e di vero cambiamento che si è accesa in ogni professionista della sanità, ma anche in ogni persona di buona volontà»
Gabriella Casu (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali): «Ci aspettiamo di essere impegnati anche nello studio degli effetti dello smart working sulle dinamiche familiari e sulla sfera della produttività e del tempo libero. Potremmo avere un ruolo importante all’interno delle scuole per facilitare l’utilizzo della teledidattica»
«È riprovevole constatare che le nostre Istituzioni, seppur più volte allertate, hanno escluso la maggior parte delle professioni sanitarie dalle iniziative di solidarietà in favore delle vittime della pandemia Covid-19» sottolinea il Presidente del maxi Ordine Alessandro Beux
Il Presidente del Maxi Ordine delle Professioni sanitarie TSRM e PSTRP Alessandro Beux contesta alcuni emendamenti al Dl Cura Italia sull’emergenza coronavirus: «Questa emergenza ha dei responsabili anche tra i decisori politici e gli amministratori. Entrambi dovranno farsene carico»
Il Presidente della Conferenza Stato-regioni ha manifestato «la disponibilità delle Regioni a voler costituire il tavolo di confronto richiesto dalla Federazione», Le referente della FNO TSRM e PSTRP Laila Perciballi: «Si è dato un immediato riscontro alle richieste avanzate alle Istituzioni in merito all’assenza di dispositivi di sicurezza ed alla mancata effettuazione dei tamponi al personale sanitario»
Il Presidente del Maxi Ordine delle Professioni sanitarie ha scritto a Mattarella, Conte, Speranza, Fico, Casellati. «Se si parla solo di medici e infermieri rischia la tenuta morale e psicologica di una parte dei nostri professionisti sanitari». E aggiunge: «Sono sottoposti allo stesso stress ed esposti allo stesso rischio, ma a differenza dei medici e degli infermieri, quando escono dall’ospedale si sentono sconosciuti o dimenticati»
La riflessione del Presidente dell’Albo dei Tecnici di Laboratorio di Roma Paolo Casalino: «I Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico sono da settimane “al fronte” per garantire la diagnosi precoce da infezione virale da COVID 19»
Gli infermieri: «Un passo avanti importante con qualche ombra, che andrà ben declinato a livello locale». E i medici chiedono di poter contribuire
Il Presidente dell’Unione Nazionale Personale Ispettivo Sanitario d’Italia Maurizio Di Giusto sottolinea: «Le Regioni chiedono che si aumentino i controlli del 5-10% ma senza risorse è come tirare la coperta da una parte e scoprire l’altra». E chiede inoltre che si «cambi l’approccio normativo: non basta inasprire le pene, servono misure per detrarre i costi». Oltre 14mila i TdP in Italia
A poco più di un mese dalle elezioni per le Commissioni d’Albo provinciali, parla il Presidente della Commissione d’Albo Igienisti dentali di Roma e provincia Domenico Tomassi: «Metteremo in campo iniziative per aumentare il coinvolgimento dei colleghi»
Il presidente del Maxi Ordine delle professioni sanitarie commenta le recenti elezioni per le Commissioni d’Albo provinciali: «Bassa affluenza segnala disaffezione verso istituzioni». E sulla Consulta: «Bene, ma ora programmazione»
La presidente dell’associazione dei Tecnici di laboratorio annuncia il passaggio ad Associazione Tecnico Scientifica. Ma prima della Costituzione della Commissione d’Albo nazionale «proseguirà nel 2020 con un mandato di vigilanza e linee di indirizzo politiche fino alla costituzione»
«La deliberazione impugnata è in pretesa applicazione del contratto collettivo nazionale del comparto Sanità ed in contrasto con la normativa di legge nazionale», spiega il sindacato
Anelli (FNOMCeO): «Soddisfazione e orgoglio». Mangiacavalli (FNOPI): «Bene, ma non vi siano professioni di serie A e di serie B». Orlandi (FNCF): «Atto importante e necessario nell’interesse della salute di tutti». Cossolo (Federfarma): «Luogo di incontro e confronto». Beux (TSRM PSTRP): «Grande opportunità, ora dimostriamo di saperla cogliere»
Sono circa 4mila i dietisti in Italia. La professione è confluita nel maxi Ordine TSRM e PSTRP. «Essere insieme a tutte le altre professioni non può che arricchirci» sottolinea Susanna Agostini, consigliere ANDID, Associazione Nazionale Dietisti
Abbiamo chiesto a Maria Cristina Rufini, podologa iscritta all’AIP, come si svolge la giornata tipo di un podologo libero professionista: «Le patologie variano a seconda della fascia di età. Nel paziente anziano si tratta per lo più di ipercheratosi, di ispessimenti e di unghie onicogrifosi. Mentre nel paziente giovane si interviene sulle unghie incarnite sulle onicogrifosi»