Presentata in conferenza stampa l’edizione annuale del congresso FarmacistaPiù. «La formazione è la chiave per gestire il cambiamento»
L’assessore alla Sanità Raffaele Donini: «La rete dei laboratori un’eccellenza emersa con la pandemia da mettere a frutto negli ospedali di Comunità»
Il Senatore: «È opportuno che la politica e le istituzioni si facciano carico di un’esigenza e facciano capire che l’Italia rispetto a questo provvedimento non sia un paese di serie B, visto che siamo uno dei paesi fondatori dell’UE»
«Abbiamo ottenuto il rinnovo di tutta l’alta diagnostica» spiega Quintavalle che ha partecipato al convegno “Gestione del rischio e PNRR”. Sulla sanità territoriale: «Serve una nuova concezione dell’ospedale di comunità o non avremo nulla di nuovo». A Tor Vergata previsto anche adeguamento sismico e una nuova sezione radiologica
Nell’evento preparatorio del prossimo Forum Risk Managment dal titolo “PNRR e gestione del rischio in sanità” i principali attori della sanità a confronto
Posti Letto, Pronto Soccorso ed edilizia i punti centrali per Aiop Lazio: «Fondamentale lavorare su criticità emerse in pandemia»
Il Presidente della Fondazione Italia in Salute fa un bilancio di cosa è cambiato dall’approvazione della legge sulla responsabilità professionale ad oggi e spiega come dovrà cambiare il sistema alla luce delle risorse in arrivo con il PNRR
«Una rappresentazione plastica delle contraddizioni che attraversano il mercato del lavoro e delle professioni nel nostro Paese è quella che penalizza i laureati in ottica e optometria»
Per il Sottosegretario Sileri la sanità ha bisogno di investire sul personale, aumentando le retribuzioni e puntando sulla formazione
Istituzioni e società scientifiche a confronto durante il congresso organizzato dalla SINPF
Sanità Informazione ha chiesto all’assessore alla Sanità del Lazio D’Amato cosa ci ha insegnato la pandemia e come utilizzare al meglio i fondi in arrivo dall’Europa
La presidente dell’Associazione italiana ospedalità privata chiede di rivedere il tetto che blocca al 2011 la spesa per il privato accreditato. E poi si dice preoccupata per la diminuzione della spesa sanitaria sul PIL: «Con il PNRR costruiamo le Case di comunità ma poi come le gestiremo con una spesa sanitaria inferiore a quella pre-pandemia?»
Per Sarah Ungaro, avvocato e vicepresidente ANORC professioni, le linee guida per la telemedicina e assistenza domiciliare sono confuse e prive di riferimenti precisi su responsabilità, protezione dei dati e formazione del personale. «Se non in linea con l’Europa si rischia uno spreco di fondi»
Cosa è cambiato a cinque anni dalla Legge 24 del 2017? Lo abbiamo chiesto alla persona che le ha dato il nome
La carenza di assistenza domiciliare non è controbilanciata da una presenza adeguata sul territorio di RSA. Il presidente ANASTE: «In Italia il numero di residenze raggiunge appena il 50% della media dei paesi dell’OCSE. Mancano geriatri e infermieri»
In un documento le proposte della federazione che racchiude 19 professioni sanitarie: si punta su formazione universitaria, case della salute e telemedicina. La presidente Calandra: «L’obiettivo è quello di un costante miglioramento nei processi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione»
Analfabetismo digitale e connessione scadente, Boggetti (Confindustria Dispositivi Medici): «Gli anziani sono tra coloro che avrebbero più bisogno dei servizi di telemedicina, ma non sanno usarli. E la maggior parte di loro vive in zone d’Italia dove si fa fatica pure a fare una telefonata, figuriamoci scambiare dati ad alta risoluzione»
Secondo la presidente Faroni, il Piano nazionale di ripresa e resilienza «corre esclusivamente su binari di tipo edilizio. Le risorse andrebbero spese per i pazienti, non per le strutture»
Cittadinanzattiva ha realizzato una prima mappa della realizzazione delle Case di Comunità, punto essenziale del Pnrr. Sono emerse gravi disparità
Marino (Unindustria Lazio): «L’accordo tra Ministero della Salute e Regioni è quasi concluso. Presto i cittadini avranno un accesso più rapido alle prestazioni. Ora, il Governo offra un ruolo attivo agli ambulatori specialistici privati-accreditati nella realizzazione del PNRR»
Durante l’Audizione in Commissione Affari costituzionali, l’AD Consulcesi ha evidenziato come cogliere l’opportunità del PNRR per attuare una vera digitalizzazione del sistema sanitario
Vietti (ACOP): «Le case e gli ospedali di comunità, senza un’adeguata programmazione degli investimenti, rischiano di diventare delle cattedrali nel deserto. Per rinforzare l’assistenza territoriale meglio investire sulle strutture sanitarie (private-convenzionate) già esistenti»
Giornata di riflessione e confronto IFEL, ANCI e Federsanità sulle missioni 5 e 6 del PNRR sul welfare di comunità
Nella gestione dei fondi PNRR è alto il rischio di “distrazioni”. Busia (ANAC): «Efficientare sistemi aziendali su trasparenza, anticorruzione e whistleblowing». Ruolo essenziale degli RPCT
Il Dottor Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale PTV Tor Vergata di Roma, spiega perché è necessario prevedere anche un percorso formativo per il personale sanitario al fine di utilizzare al meglio i miliardi in arrivo
Tre giorni di approfondimenti, tavole rotonde e dibattiti
Il Presidente della Federazione CIMO-FESMED plaude all’iniziativa annunciata dal ministro della Salute Roberto Speranza
Per la prima volta la Commissione europea finanzia un “Piano operativo nazionale” italiano. Il ministro Speranza: «Utilizzeremo le risorse per contrastare la povertà sanitaria al sud». Target del Piano le sette Regioni del Mezzogiorno che hanno maggiori difficoltà organizzative dei servizi sanitari
«Grazie agli sforzi fatti dall’intera categoria, la Fondazione Enpam – con le regole attuali – è invece l’ente più patrimonializzato d’Italia, con una solidità dimostrata a 50 anni e oltre»
Il presidente dell’associazione Salutequità spiega: «Per non interrompere assistenza ai pazienti non Covid serve più personale, strategia stop&go non più sostenibile». E aggiunge: «Non basta aumentare gli organici ad invarianza di modelli professionali e organizzativi». Anche con la stabilizzazione dei precari Covid mancheranno all’appello 30mila infermieri