I pazienti cronici sono aperti alle possibilità offerte dalla tecnologia nel migliorare e rendere più sicura la comunicazione con i medici, ma anche nel gestire la loro patologia. A concluderlo è la ricerca «Sfide e opportunità nell’aderenza terapeutica dei pazienti cronici: l’apporto della tecnologia» condotta in collaborazione con Doxa Pharma
Nel mondo le malattie cardiovascolari provocano circa 17,9 milioni di morti ogni anno, pari al 31% di tutti i decessi, principalmente per infarto e ictus
«Il percorso differenziato diviene ancora più importante anche per le misure che sono già previste per il recupero delle liste d’attesa», spiega la deputata di Popolo Protagonista
In occasione della consegna dei premi PreSa, presentata l’indagine conoscitiva “I Bisogni dei pazienti cronici”: il 60% promuove informazione e tempo dedicato dal professionista ma boccia la programmazione degli esami. Mennini (CEIS-EEHTA): «Ritardo nella presa in carico fa alzare spesa per sistema sanitario e previdenziale»
Il Professore di Igiene e Salute Pubblica alla Biccoca di Milano crede nella possibilità di ridurre le ospedalizzazioni: «Abbiamo tecnologie informatiche, dispositivi e farmaci che sono più sicuri rispetto al passato, che sono più maneggevoli e permettono di gestire il paziente al di fuori dell’ospedale»
Dagli attacchi di panico sotto risonanza magnetica all’ottimizzazione delle prestazioni sportive: tante le peculiarità della nuova applicazione tecnologica sviluppata da ENEA e Università Campus Bio-Medico di Roma