La presidente del ROI: «Stabilita la modalità di equipollenza dei titoli ogni tassello sarà al suo posto ed anche gli osteopati potranno ambire ad un ruolo nel Sistema sanitario nazionale, contribuendo soprattutto alla gestione dei malati cronici»
«Abbiamo un’identità e un ruolo definito. Lavoriamo da subito ai corsi di laurea» sottolinea la presidente del registro Osteopati Italiano
Ad annunciarlo sui social il ministro della Salute, Roberto Speranza. Sciomachen (ROI): «Un giorno storico. Ora istituire un percorso di laurea universitario ad hoc e stabilire l’iter per l’equipollenza dei titoli»
Il progetto del ROI – Registro degli Osteopati d’Italia ha l’obiettivo di informare i cittadini sul supporto che l’osteopatia può fornire nel trattamento della cronicità e dare impulso alla ricerca scientifica
Dopo l’approvazione del profilo professionale degli osteopati, la seconda tappa dell’iter per l’istituzione della professione osteopatica riguarda la definizione del programma di formazione universitaria e delle equipollenze
La presidente Paola Sciomachen: «Con il trattamento manipolativo osteopatico è possibile ottenere un miglioramento clinico evidente per questi bambini, accorciandone i tempi di degenza in terapia intensiva». A novembre in programma “Le giornate del trattamento solidale”: ambulatori osteopatici aperti per sostenere il progetto RAISE
Oggi 10 milioni di italiani si rivolgono a questi professionisti. «Dal punto di vista dei risultati clinici il maggior successo è sul dolore, sull’autonomia, sulla qualità della vita e sulla mobilità» sottolinea la presidente che ha lanciato per gennaio la “Settimana Nazionale della cura osteopatica della lombalgia cronica”
«È un passaggio fondamentale per istituire la professione», afferma la presidente del Registro Osteopati d’Italia che aggiunge: «Abbiamo realizzato la prima proposta di core competence dell’osteopatia in Italia, in cui sono classificate le competenze esclusive e caratterizzanti»
A tessere le fila del Congresso il tema delle “prove di efficacia”, in particolare di come le evidenze scientifiche possano diventare parte della pratica clinica quotidiana e contribuire alla costruzione di un rapporto con il paziente basato sull’informazione e la trasparenza
«Un risultato storico atteso da quasi 4 anni dagli osteopati italiani e dall’intero Sistema Sanitario Nazionale» dichiara Paola Sciomachen, Presidente del ROI – Registro degli Osteopati d’Italia