«Innanzitutto, do indicazioni sulla cura della pelle che, a causa delle pesanti cure, risulta spenta e inspessita; quindi mi dedico allo sguardo. Per chi non ha manualità, insegno, con l’ausilio dello stencil, a disegnare le sopracciglia, a scegliere la tonalità di colore giusto per la propria fisionomia e per i propri colori», racconta a Sanità Informazione il famoso truccatore allievo di Gil Cagnè