Il nostro cervello può essere protetto dall’invecchiamento grazie all’alimentazione. A spiegarlo è Arianna di Stadio, attualmente docente di Otorinolaringoiatria all’Università di Catania e ricercatore onorario all’UCL Queen Square Neurology di Londra, intervistata da Sanità Informazione
La perdita dell’olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l’ha recuperato dopo 18 mesi
Il Rettore Salvatore Cuzzocrea al 15th World Congress on Inflammation (5-8 giugno, Roma): «Nonostante i numerosi dubbi ancora da chiarire sul Long Covid, ad oggi sappiamo che il trattamento precoce della neuroinfiammazione ricopre un ruolo chiave nella prevenzione dei disturbi post Covid di natura neurologica e psichiatrica»
Tra le ultime novità nel campo della ricerca, di particolare interesse è il legame tra infezioni virali durante la gravidanza e il rischio di disturbi del neurosviluppo nel nascituro. Un tema su cui è intervenuto il Prof. Pistis dell’Università di Cagliari nel corso della 15° edizione del World Congress on Inflammation, in programma a Roma fino all’8 giugno
«Oggi il coinvolgimento del processo neuroinfiammatorio è dimostrato tanto nelle malattie neurodegenerative che nelle patologie neuropsichiatriche», spiega Salvatore Cuzzocrea, professore ordinario di Farmacologia all’Università di Messina