Parlamentari ed esperti richiamano l’attenzione sull’urgenza di una definizione univoca di questi prodotti a garanzia di un più ampio accesso e maggiore sicurezza per i pazienti
«Biopolimeri in grado di dirigere la ricostruzione dei nervi, minuscole piattaforme che si assemblano e si separano al variare della temperatura o del ph del tessuto, nano vettori per il rilascio sito specifico di farmaci». Con Agnese Molinari, ricercatrice dell’Istituto Superiore di Sanità, le innovazioni presentate a “Nanomedicine Roma 2018”