L’avvocato sottolinea come l’obbligo formativo sia «un impegno morale ed etico prima ancora che un obbligo» ma evidenzia anche i rischi in sede legale del mancato rispetto della formazione continua: «Il paziente può rivalersi per danno alla salute o per danno per la lesione del diritto di autodeterminazione di ogni individuo». Poi sottolinea: «Serve disciplina organica che aiuti gli Ordini professionali»
L’associazione apartitica è nata l’estate scorsa su iniziativa del professore di Diritto Privato dell’Università di Trieste. Laila Perciballi (Movimento Consumatori e membro di Diritti in Movimento ): «Serve informare i cittadini dei loro diritti ed, ove possibile, realizzare un intesa tra tutte le associazioni che si occupano delle persone fragili». Anche il Presidente della Simedet Fernando Capuano manifesta il suo impegno nel progetto
La referente del Movimento Consumatori ha partecipato alle celebrazioni per i 20 anni della legge 42 del 1999. «Aver raggiunto la possibilità di avere degli ordini professionali è un punto di partenza, adesso informiamo i cittadini» sottolinea a Sanità Informazione