Il responsabile del Centro Antiveleni del Bambino Gesù: «L’energy drink aiuta a “reggere” l’alcol. Ubriacandosi ci si sente “più liberi” anche di consumare sostanze stupefacenti. Un “cocktail” micidiale che può compromettere i riflessi cardiocircolatori e provocare convulsioni»
Marano (Centro antiveleni Bambino Gesù): «Se un giovane arriva al Pronto soccorso dopo aver preso una di queste nuove sostanze è difficile identificarne immediatamente l’assunzione. I nostri screening riconoscono solo le “vecchie” droghe»