Due ragazze italiane e 1 bambino ucraino di 12 anni, fuggito dalla guerra, sono i primi pazienti pediatrici affetti da gravi patologie autoimmuni ad essere stati trattati con cellule CAR-T capaci di mandare in remissione la loro malattia. Il trattamento è stato eseguito all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma
Una malattia complessa e poco conosciuta, che condiziona la qualità e i progetti di vita. In un Manifesto le priorità dei pazienti per migliorare l’assistenza e uscire dall’isolamento
Dario Apuzzo, presidente di Airo (Accademia Internazionale Ricerca in Ossigeno-Ozono Terapia) tra i primi negli ’80 a provare questa tecnica. E in futuro potrebbe essere un’arma in più per combattere tumori e SLA