Il Governatore punta su un monitoraggio di massa e offre tamponi gratis a tutti: «Una campagna aggressiva ci serve per avere sempre sottomano l’evoluzione della pandemia. Obiettivo 30 mila al giorno»
Dopo il caso dell’imprenditore in Veneto che ha rifiutato le cure, si parla di Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) per chi rifiuta di seguire le regole dopo il tampone positivo. Il ministero della Salute vaglia le possibilità
Attualmente ricopre la carica di segretario regionale della Sanità del Veneto. Ad Annunciarlo il governatore Luca Zaia: «È un tecnico puro e peraltro essendo in pensione avrà molto tempo da dedicare ad Aifa»
Partiranno da lunedì la serie di incontri tra il neo ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia e i presidenti di Regione. Primi ad essere ascoltati il Presidente del Veneto, Luca Zaia, nel pomeriggio a Bologna incontro con il Presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini
Il governatore leghista difende il provvedimento: «In questo momento storico sono a repentaglio servizi, reparti e forse anche ospedali: mancano 56mila in Italia e 1300 medici in Veneto, è grave». E annuncia provvedimento insieme a Bonaccini dell’Emilia-Romagna
Parla a Sanità Informazione il Presidente di OMCeO Rovigo, Francesco Noce: «Capisco la preoccupazione del Presidente della Regione Veneto, ma l’idea dei corsi di formazione ci lascia molto perplessi, si potrebbe andare incontro a rischi professionali». Poi sottolinea i vantaggi della proposta inoltrata a Zaia che «potrebbe liberare numerose borse di studio e colmare il gap attuale»
La Giunta guidata da Luica Zaia ha deliberato l’assunzione di 500 giovani medici, laureati e abilitati, ma non ancora in possesso della specializzazione: sarà sufficiente la frequentazione di un corso. Anaao Assomed annuncia l’impugnazione del provvedimento. Anelli: «Con il pretesto dell’emergenza si mandano allo sbaraglio professionisti con minori competenze»
Il presidente dell’Associazione nazionale dei chirurghi ospedalieri commenta le parole di Luca Zaia: «Pronti a fornire il nostro contributo alle Regioni così come al Ministero per mettere in campo azioni urgenti che evitino che si superi il livello di guardia e accelerare i tempi di una indispensabile e seria riforma della formazione professionale»
Per la FNOMCeO a rischio «l’uguaglianza dei cittadini nell’accesso al diritto alla salute», ma Zaia e Toti confermano. «Vogliamo trovare accordo ma nessuna soluzione annacquata», annuncia il Presidente della Regione Veneto. «Presenteremo testo al Ministro Stefani con cui chiederemo un’intesa al Governo», spiega invece il Governatore della Liguria
Alla Conferenza delle Regioni suddiviso il Fondo di 111,2 miliardi. Il Presidente Stefano Bonaccini: «Così diamo un contributo importante alle successive azioni del ministero e consentiamo alle Regioni di avviare una programmazione in tempi certi». Sul tema dell’autonomia differenziata posizioni diverse dei governatori. L’Assessore alla Sanità del Piemonte: Su alcune materie, come la formazione, non possiamo stare con le mani in mano. Servino regole certe»
I risultati della consultazione confermano la volontà dei cittadini delle due Regioni di maggiore autonomia e maggiori risorse, anche per la tutela della salute. Ecco che cosa succederà adesso
«Una ripartizione pesantemente iniqua» lo ha dichiarato il Governatore del Veneto sulla ripartizioni dei posti per le immatricolazioni ai corsi di laurea in medicina. Il Miur accoglie la critica e aggiorna il tavolo tecnico al 19 luglio
La Regione Veneto apre alla rivoluzione digitale e lancia Info Pronto Soccorso, una App che sfruttando la geolocalizzazione dello smartphone indica il pronto soccorso più vicino e le liste di attesa di ognuno di essi, aggiornandole con una frequenza di 5 minuti. «E’ una grande rivoluzione – ha dichiarato il Presidente Zaia – Quella di […]