«Riduce gli effetti collaterali e aumenta l’effetto ipocolesterolemizzante rispetto alla monoterapia. È la risposta più corretta dal punto di vista farmacologico utilizzando meccanismi d’azione diversi e complementari»
Per ridurre il colesterolo LDL bisogna migliorare l’aderenza terapeutica. Franco Pazzucconi (Niguarda): «Già a sei mesi dall’inizio della terapia con statina il 50% dei pazienti abbandona. A 12 mesi siamo al 60%»
The lower the better ma anche The earlier the lower the better. Dobbiamo ridurre anche precocemente i valori di LDL nel paziente a rischio molto alto»
«Ci discostiamo di quasi il 20-30. Siamo sicuramente al di sopra della soglia consigliata dalle attuali linee guida europee»
In occasione della Prima Giornata della Prevenzione Cardiovascolare, Daiichi Sankyo Italia lancia la divertente serie web. Presto anche su Amazon Prime Video
«Spesso, i nostri laboratori mettono l’asterisco solo quando i valori di colesterolemia totale sono superiori a 200-240-250 che sono dei concetti vecchi» sottolinea il Direttore del dipartimento medico ASL Torino 3
«I pazienti ad alto rischio devono stare sotto a 70 mg/dl – dichiara a Sanità Informazione – quelli ad altissimo rischio sotto a 55 mg/dl»
«In base alle categorie di rischio, bisogna tenere il colesterolo LDL sotto controllo, tra 100 e 50 o addirittura 40 mg/dl» puntualizza a Sanità Informazione
Tanti pazienti a rischio alto e molto alto non riescono a raggiungere i loro obiettivi terapeutici. Vediamo perché con Mario Arieti, cardiologo dell’ospedale Carlo Poma di Mantova
«Laddove il target terapeutico non fosse raggiunto con le statine è ragionevole ricorrere ad una terapia combinata con vari farmaci» spiega il medico a Sanità informazione
Le nuove linee guida hanno abbassato al massimo i livelli target di colesterolo LDL da raggiungere: sotto ai 55 mg/dl per i pazienti a rischio molto alto e sotto ai 70 per quelli a rischio alto
Daiichi Sankyo Europa annuncia l’arruolamento dei primi pazienti in uno studio osservazionale prospettico e multinazionale che valuterà, in un contesto real world, l’efficacia dell’attuale trattamento e la gestione dei livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità (C-LDL) in 8.000 pazienti affetti da ipercolesterolemia ad alto e altissimo rischio di eventi cardiovascolari. Lo studio recluterà pazienti […]
Il Vice Presidente della Società Europea di Cardiologia Josè Luis Zamorano all’Exchange Meetings 2020 a Madrid: «L’età del possibile evento cardiaco si abbassa all’aumentare del colesterolo nel sangue. Occorre controllare il livello nel sangue con statine e altri farmaci». I costi sanitari per le malattie cardiovascolari ammontano a 111 miliardi di euro all’anno nel Vecchio Continente