Salve, sono Samanda Pettinari, un’infermiera, una delle tante infermiere che da circa due mesi e mezzo si trovano ad affrontare il nemico invisibile. Lavoro nella Misericordia del mio paese come autista soccorritore, in una Casa di riposo come infermiera e sono una volontaria del Cives (Coordinamento infermieri volontari per le emergenze sanitarie): ebbene sì, qualche […]
«Ogni paziente grave si ritrova solo lontano dagli affetti e dalla propria casa. A tenergli la mano ci siamo noi soli, con almeno tre paia di guanti, una tuta, una maschera e una visiera. Vi chiediamo di avere il coraggio, invece di chiamarci eroi, di fare uno sforzo ulteriore e riconoscere nei fatti e non solo a parole la nostra professionalità una volta per tutte sottolineando l’importanza del nostro operato»