«Pochi vogliono lavorare in una situazione di emergenza per i rischi di contenzioso medico-legale e di aggressioni da parte di pazienti o familiari per i lunghi tempi d’attesa», denuncia Giuseppe Monaco, delegato Cisl Medici Lombardia per le trattative della dirigenza medica. Oltre all’incentivo degli ottanta euro, la proposta prevede una tantum di 1.500 euro annui per tutto il personale medico di Pronto Soccorso