Il Presidente della Società Italiana Telemedicina e Sanità elettronica sottolinea il ruolo che può svolgere nelle cronicità: «Diventerà molto importante l’ospedalizzazione domiciliare e la gestione domiciliare di pazienti»
Si stima che in Italia la popolazione interessata sia di 1,2 milioni di persone (l’1-2% della popolazione) e i ricoveri si aggirino sui 180mila per anno. Ma il monitoraggio a distanza non rappresenta l’unica soluzione