Inchiesta ANSA sulla formazione ECM e sul 20% di medici non in regola. Anche le associazioni dei pazienti e dei consumatori in pressing: «Sia fatta rispettare la legge». Gli accademici: «Un medico non adeguatamente aggiornato – sottolineano – si rischia di ritardare la diagnosi di una malattia importante»
Il monito di Gerry Scotti: «La formazione preoccupa molti pazienti. Con la salute non si scherza». Consulcesi subito in campo con le soluzioni: «Formazione a Distanza per superare le criticità dei carichi di lavoro ma serve anche intervento normativo»
Il Presidente dell’Associazione Italiana Odontoiatri Fausto Fiorile commenta la sanzione comminata ad Aosta a un odontoiatra non in regola con l’obbligo di formazione: «Nel giro di pochi anni il medico se non si forma diventa quasi ‘desueto’, diventa un medico che non ha più tutta la preparazione che dovrebbe avere. Nel momento in cui il presidente CAO o Omceo ha la percezione che ci sia l’inadempienza può intervenire». Poi aggiunge: «Bene formazione a distanza ma serve anche lo scambio»
Pugno di ferro per i camici bianchi non in regola con l’obbligo ECM: la Commissione Esercenti Arti e Professioni sanitarie-CCEPS ha confermato la sospensione di un odontoiatra denunciato da una paziente per lavori mal eseguiti, ricollegabili al mancato aggiornamento professionale. Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi: «Controlli sempre più stringenti, ma ora rafforzare misure incentivanti con scatti di carriera per chi si forma»
Il Vicepresidente del Parlamento Europeo, in visita alla sede romana del gruppo Consulcesi, si è schierato al fianco dei medici ex specializzandi che ancora aspettano giustizia dallo Stato italiano: «È un diritto che dev’essere riconosciuto, il tema della mediazione giuridica credo che sia l’unico che possa consentire giustizia». Poi sottolinea l’esigenza di avere «un’Europa più forte» ma che sia arricchita dalle «buone pratiche italiane»
ESCLUSIVA | Il Presidente dell’Europarlamento, in visita a Roma al Gruppo Consulcesi, si è schierato al fianco dei medici che attendono la remunerazione della specializzazione: «Lo Stato deve sempre dare il buon esempio. Non può pretendere che i cittadini paghino le tasse e poi quando lui dev’essere pagatore non fa il suo dovere». Poi parla degli incentivi alla formazione medica ECM, che potrebbe rientrare nel nuovo bilancio comunitario 2021-2027: «Fondi e incentivi per l’aggiornamento di tutte le professioni sanitarie. Si potrebbero favorire nelle carriere coloro che hanno fatto corsi di formazione: questo permetterebbe di applicare i risultati dell’innovazione e della ricerca» | VIDEO INTERVISTA
«La ricerca sta facendo grandi passi avanti, sarebbe opportuno riaprire il dibattito in Italia sulla conservazione autologa solidale con un modello che sta emergendo in Europa e nel resto del mondo» così la dottoressa Pierangela Totta, Direttore Scientifico di Futura Stem Cells, a Sanità Informazione
La dottoressa Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista: «Consapevolezza, conoscenza e coscienza per stare bene con se stessi e con il partner. Così lo stress da nemico diventa alleato». On line il primo ebook “Antistress: teoria e pratica”
Nel 2016 sono stati spesi 1 miliardo 300 milioni di euro per le assicurazioni e i contenziosi, ma solo 100 milioni per la formazione. Il presidente del sindacato: «Le cause vanno ridotte e il rischio va prevenuto, anche investendo di più sulla formazione degli operatori, altrimenti saranno maggiori le risorse sottratte al SSN. Bene Arbitrato della Salute»
L’avvocato Francesco Del Rio, partner del network legale in prima linea nella difesa dei medici, ha presentato la proposta dell’Arbitrato della Salute, una camera di conciliazione per la risoluzione delle controversie medico-paziente: «La mediazione è la strada maestra che ci ha indicato l’Europa»
In attesa della nomina del nuovo presidente, prende le redini dell’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali Stefano De Lillo: «Puntiamo su formazione a distanza per rendere efficace la qualità dei servizi»
Un dovere sentito sempre più come opportunità professionale. Ecco, in una rapida carrellata, i principali cambiamenti che hanno investito negli ultimi anni il sistema dell’Educazione Continua in Medicina. Cosa aspettarsi dal 2019, anno chiave che vedrà la fine di due trienni formativi
Il componente della Commissione nazionale per la formazione continua: «I professionisti sanitari affrontano sempre più situazioni di alto impegno clinico professionale. Un apprendimento diretto di procedure e metodiche in un ambiente protetto, grazie a manichini e simulatori, consente di ridurre il rischio e aumentare la sicurezza per il paziente»
«La volontà primaria di queste modifiche è quella di dare valore a questa certificazione aiutando il professionista a formarsi nella maniera più semplice ed efficace possibile». Così Marco Maccari, segretario della Commissione Nazionale per la Formazione Continua
Il corso Fad “Salute e migrazione: curare e prendersi cura” dell’Osservatorio Internazionale per la Salute si caratterizza per la particolare attenzione dedicata alle problematiche psicologiche dei migranti, con l’intento di favorire un approccio multiculturale nell’interazione tra gli operatori sanitari e gli stranieri presenti sul nostro territorio
I dati illustrati dal presidente del Cogeaps non sono ancora definitivi: «Tutti i professionisti sanitari sono potenzialmente in regola con il triennio 2014-2016. Possono infatti spostare al triennio precedente i crediti conseguiti fino al 31 dicembre 2019. Su una platea di 120mila professionisti, tuttavia, solo 4388 ad oggi hanno usufruito di questa opportunità»
Adesione record per l’evento organizzato dalla Commissione Nazionale Formazione Continua con il supporto di AGENAS. Coletto, Presidente AGENAS – «Formazione sempre più vissuta come fattore strategico e insostituibile per essere al passo con una sanità in continua evoluzione». Bevere, Dg AGENAS: «Questa due giorni va a concludere un triennio di innovazione e ammodernamento del settore dell’ECM»
Al Forum Risk Management di Firenze il presidente del Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie è intervenuto alla sessione organizzata dalla Simedet. A breve la pubblicazione del nuovo Manuale per la formazione dei professionisti sanitari
Delibera Agenas stabilisce che per il triennio 2014/2016 si potranno utilizzare i crediti maturati nel periodo 2017/2019. Il presidente del Comitato di Biosicurezza e Biotecnologie e membro della Commissione Nazionale ECM: «Dobbiamo insegnare a studiare e dobbiamo insegnare ad aggiornarsi costantemente. Oggi è cambiato tutto, quando mi sono laureato io non c’era nemmeno la Tac»
Si avvicina infatti la scadenza del secondo segmento del triennio formativo 2017-2019: la verifica dei crediti ECM raccolti dai medici per il triennio 2014-2016 comincerà con l’inizio del 2019. Anelli (FNOMCeO): «Il numero di medici aggiornati è aumentato rispetto al triennio precedente»
La durata viene stimata dal Responsabile Scientifico dell’evento che in base alla complessità del materiale, ed alla platea prevista dei discenti, stima la durata media dell’attività formativa.
Il Vicesegretario Provinciale Vicario della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale parla ai nostri microfoni dell’imminente fine della proroga: «Abbiamo visto tutti cosa è successo ai medici competenti. Spero non si ripeta un caso simile»
Il Segretario FNOMCeO ritorna su un argomento fondamentale per tutta la categoria: l’aggiornamento professionale. L’articolo 16 quater della Legge 502 del 1992 impone formazione a tutti gli operatori sanitari e per le strutture private con dipendenti non in regola c’è la sospensione dell’accreditamento
Ai microfoni di Sanità Informazione Rosa Bellomo, professoressa di Medicina Riabilitativa e membro del Comitato Scientifico del Provider ECM 2506 Sanità in-Formazione: «Nuove conoscenze, invenzioni e scoperte cambiano costantemente la medicina. Impensabile fermarsi alla formazione universitaria»
Tempo fino al 31 dicembre 2017 per mettersi in regola, ma solo per chi ha conseguito il 50% del punteggio complessivo. Matteo Cestari (Cogeaps): «Ci sarà più attenzione da parte degli Ordini: la ratio è sensibilizzare la categoria al raggiungimento dell’obiettivo formativo, ormai requisito abilitante della professione»
Immigrazione, ennesimo sbarco sulle coste della Sicilia. Sull’isola il corso ECM rivolto ai medici per insegnare a curare senza confini. Pietro Bartolo, il medico simbolo dell’emergenza: «C’è bisogno di consapevolezza e competenza per fronteggiare la tragedia. Prima di tutto occorre un approccio umano prima che scientifico»
Al congresso di Roma il Presidente Diego Piazza si concentra su due sfide: sistema universalistico e migliori opportunità per i giovani colleghi: «Già tante iniziative in campo, ma stiamo lavorando anche a nuovi accordi»
Maggiore flessibilità per i crediti; restano le scadenze previste dalla legge
Il Ministro interviene all’evento Consulcesi: «Bisogna intervenire ammodernando i corsi ECM» e «informare i cittadini su livello qualità di medici e strutture come abbiamo fatto con la trasparenza del Programma Nazionale Esiti»