Silvestro Scotti è il nuovo Segretario Generale Nazionale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale. A eleggerlo il congresso straordinario del sindacato. Eletta anche la squadra che comporrà il prossimo esecutivo nazionale: Pier Luigi Bartoletti (Vice Segretario Vicario), Giacomo Caudo (Segretario Amministrativo), Malek Mediati (Segretario Organizzativo), Filippo Anelli, Vittorio Boscherini e Fiorenzo Corti vice segretari
Milillo, Zingoni, Scotti, Anelli, Bartoletti, Giustetto. Ecco in esclusiva per Sanità Informazione le voci dei protagonisti del 72esimo Congresso dei medici di famiglia del FIMMG…
Parere positivo al rinnovo della convenzione da FIMMG. Forti critiche da Cgil Medici e SMI, che annuncia protesta a Montecitorio e rilancia: «Prescrizioni? Non basta la sospensione, serve nuova legge»
Positivo il primo incontro con il Governo. Cassi (CIMO): «Spiragli, ma mobilitazione va avanti»
Migliaia di medici protestano a Napoli. I sindacati: «Bene il dialogo con Lorenzin,
ma ora vogliamo atti concreti altrimenti a marzo sarà confermato lo sciopero»
I tanti “no” dei medici di base. Il vice-segretario nazionale Fimmg Pier Luigi Bartoletti: «Da 10 a 70 euro di extra ticket ricette per un’appendicite, come spiego ai pazienti che non è colpa mia? Il principio della norma è giusto, ma andava seguito un percorso diverso»
Le voci dal sit-in al “San Camillo” di Roma: «Non bastano i provvedimenti in Stabilità». Forti preoccupazioni per il conflitto Stato-Regioni e intanto le azioni legali toccano quota 5mila
Sit-in e mobilitazioni per oltre 200mila camici bianchi. A rischio 2 milioni di prestazioni. Al centro della protesta il caso degli orari: continua la violazione della direttiva Ue 2003/88, lo Stato rischia grosso per i ricorsi
Chiesta al Governo maggior attenzione sui problemi della categoria, a partire dall’orario di lavoro. Cassi (CIMO): «La normativa va rispettata, altrimenti azioni legali». Lala (OMCeO Roma): «Diritto al giusto riposo per non mettere a rischio struttura, medico e soprattutto la vita del paziente»
Cassi (Cimo): «In un anno non è stato fatto nulla, i ricorsi unica strada». I legali di Consulcesi ne hanno già avviati 5mila. Montemurro (Anaao Giovani): «Nessuna deroga»