L’accordo prevede una stretta collaborazione fra le due Federazioni, prima di tutto per garantire la piena e rapida attuazione della Legge 175, “Disposizioni per la cura delle malattie rare e per il sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani”
La Federazione italiana delle Associazione di Volontariato in Oncologia chiede che il Governo si attivi quanto prima per adottare un Piano Oncologico Nazionale, in linea con quello europeo, per superare l’emergenza oncologica
Nel corso dell’audizione in commissione Lavoro alla Camera, i rappresentanti della Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia hanno spiegato che le norme a tutela di questi lavoratori non sono sufficienti: «Garantire i diritti costituzionali alla salute ed al lavoro»
di Avv. Elisabetta Iannelli, Segretario Generale FAVO e V. Presidente Aimac
Il XIII Rapporto della Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia sulla condizione assistenziale dei malati oncologici segnala un generale passo indietro rispetto agli anni passati
Secondo i dati AGENAS emerge nel 2020 la diminuzione di circa il 30% dei volumi dei tre screening e una diminuzione consistente degli interventi. De Lorenzo: «Covid-19 uno tsunami per i malati di cancro, occorre progettualità complessiva da inserire nel Recovery Plan»
Le associazioni plaudono alle misure contenute nell’ultimo decreto che, tra le altre cose, chiarisce espressamente che i periodi di assenza dal servizio dei lavoratori fragili, giustificati dalla necessità di prevenire il rischio di contagio da Covid-19, non sono computabili nel periodo di comporto,
La FAVO aveva chiesto al Ministro per gli Affari regionali perchè alcune regioni stessero vaccinando diverse categorie di lavoratori invece di dare priorità ai soggetti fragili nella campagna vaccinale contro il Covid-19
Il Direttivo FAVO chiede al Ministro per le Autonomie Mariastella Gelmini di «concordare con le Regioni il continuo monitoraggio di accesso dei malati di cancro ai centri preposti»
Anche coloro che sono usciti dal tunnel della malattia oncologica sono costretti a far fronte a discriminazioni e complicazioni. E anche rinnovare la patente rischia di essere un percorso ad ostacoli. Iannelli (AIMAC e FAVO): «Al lavoro i malati oncologici rischiano di subire comportamenti discriminatori, demansionamenti silenti. Che succederà con la fine del blocco dei licenziamenti il 31 marzo?»