In Eritrea non esistevano centri per malattie nefrologiche, si moriva o ci si curava all’estero. Oggi, grazie agli aiuti di Consulcesi Onlus e all’incessante attività di volontariato del nefrologo Roberto Pititto dell’Associazione Medici Volontari, ci sono tre centri dialisi con venti posti letto più cinque macchinari per dialisi ad Alta Efficienza
Grave attacco alla sanità cattolica in Eritrea. Nel paese del Corno d’Africa sono state requisite nei giorni scorsi 21 tra ospedali e cliniche cattoliche. A darne notizia l’AgenSIR, Il Servizio Informazione Religiosa, agenzia di stampa cattolica. I 21 centri confiscati si vanno ad aggiungere agli 8 centri già requisiti per un totale di 29. «Le […]
Intervista al prof. Giovanni Antonini, pioniere della nuova tecnica in fase di sperimentazione
I proventi dell’iniziativa verranno utilizzati in progetti di cooperazione allo sviluppo in favore del popolo eritreo