L’intervento della Suprema Corte si chiama “Progetto Sanità” e punta a garantire un’interpretazione quanto più uniforme e condivisa di alcune questioni di fondamentale importanza. «La Cassazione ha preso atto della giurisprudenza di merito che si sta formando in tema di responsabilità medica e intende arrivare in tempi stretti a costruire il diritto vivente», ha sottolineato Vincenti