Non sono stati utilizzati né spermatozoi, né ovuli e né utero. Il nuovo modello di embrione sviluppato da un gruppo di ricercatori del Weizmann Institute, in Israele, è stato generato con cellule staminali. Nonostante questo è quasi identico a un embrione umano vero di 14 giorni, in grado addirittura di rilasciare ormoni da far risultare positivo un test di gravidanza in laboratorio. Non mancano i quesiti etici
«Le donne italiane non donano i propri ovuli come invece accade in altre nazioni. In Italia le donne non hanno la mentalità della donazione. E’ un problema culturale. Quindi l’eterologa qui da noi viene eseguita con ovociti presi all’estero. Ma in Italia abbiamo la miglior tecnologia in termini di riproduzione». Lo afferma Claudio Giorlandino, ginecologo, Direttore […]
Importanti novità in tema di Procreazione Medica Assistita. Oggi a Cortona (Arezzo), presso l’Ospedale Santa Margherita Di Cortona Loc. La Fratta, avverrà la presentazione di PMA Italia e del nuovo servizio volto a prevenire la trasmissione di alterazioni genetiche. L’occasione sarà propizia per la dimostrazione del nuovo servizio di diagnosi genetica preimpianto (PGD secondo l’acronimo) che viene effettuato […]