«Abbiamo bisogno sempre di una maggiore specializzazione e anche di una capacità di intercettare i cambiamenti tecnologici», sottolinea a Sanità Informazione l’ex ministro della Salute, oggi deputato, che sarà tra i protagonisti dell’evento celebrativo del 26 febbraio sulla Legge 42 del 1999
La soddisfazione del ministro Grillo: «Molte novità importanti per la sanità, che porteranno servizi migliori per i cittadini». Iandolo (Cao) sulla nuova disciplina della pubblicità sanitaria: «Quando si parla di salute, il cittadino non deve essere lasciato in balia di messaggi suggestivi, incompleti e contraddittori, quando non palesemente ingannevoli»
L’Ordine del giorno, a prima firma Maria Teresa Bellucci (FdI): «Si salvaguardino solamente professionisti meritevoli che hanno titolo per proseguire nell’esercizio della professione e si impedisca agli abusivi di trarre ingiusti, inconcepibili e immotivati vantaggi». Il plauso di Nursing Up: «Si aggiusti il tiro sugli elenchi speciali delle professioni sanitarie»
Il provvedimento inserito in legge di Bilancio prevede che chi ha lavorato 36 mesi negli ultimi 10 anni possa continuare ad esercitare anche senza i titoli per iscriversi al maxi Ordine delle professioni sanitarie. «Ben venga elenco speciale – spiega Beux – ma per l’iscrizione bisogna introdurre elementi qualitativi come percorso formativo, titolo di studio, inquadramento professionale e retribuzione»