Una applicazione per sapere se si è stati a stretto contatto con chi è risultato contagiato dal coronavirus o rientra tra i casi sospetti. È stata lanciata in Cina, e se la risposta è affermativa, è la tecnologia stessa a consigliare all’utente di rimanere a casa e di informare le autorità sanitarie. Secondo quanto riportato […]
Il medico non ha reso l’informativa né al momento della registrazione dei dati dei pazienti né alla prima comunicazione, come previsto dal Codice privacy, realizzandosi così la violazione di quanto espressamente previsto all’art. 161