Trastuzumab deruxtecan (T-DXd) di Daiichi Sankyo e AstraZeneca ha raggiunto la significatività statistica del dato di sopravvivenza globale con una riduzione del 36% del rischio di morte e ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione di 22 mesi rispetto a Trastuzumab emtansine (T-DM1), in pazienti precedentemente trattate con terapie anti-HER2. Al SABCS2022 presentati i risultati aggiornati dello studio DESTINY-Breast03
Quasi l’80% dei pazienti ad alto o altissimo rischio di eventi cardiovascolari non raggiunge i livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità (C -LDL) raccomandati dalle linee guida europee. Il rischio cardiovascolare dei pazienti affetti da ipercolesterolemia è notevolmente sottostimato, e persiste un utilizzo non ottimale delle terapie ipolipemizzanti, con il risultato che una percentuale sostanziale di pazienti rimane ad alto rischio residuo di eventi cardiovascolari. Gli ultimi dati dello studio osservazionale europeo SANTORINI presentati da Daiichi Sankyo al Congresso 2022 della Società Europea di Aterosclerosi (EAS)
Il farmaco prodotto da Astrazeneca e Daiichi Sankyo ottiene dall’FDA la quinta designazione di Breakthrough Therapy, tre nel carcinoma mammario, una nel carcinoma gastrico e una in quello polmonare. Nel trial DESTINY-Breast04 ha dimostrato un miglioramento significativo sia nella sopravvivenza libera da progressione sia nella sopravvivenza globale
L’attuale standard di trattamento di prima linea dei pazienti con NSCLC HER2 mutato non resecabile, localmente avanzato o metastatico è l’immunoterapia PD-1 o PD-L1, con o senza chemioterapia a base di platino. Tuttavia dal 40% al 60% dei tumori non risponde al trattamento iniziale e continua a progredire
Ipercolesterolemia in Europa: nei pazienti a rischio alto e molto alto, livelli di C-LDL ancora troppo elevati e terapie di combinazione sottoutilizzate. Lo studio osservazionale europeo “Santorini”. Inoltre, nuovi dati supportano l’uso di edoxaban in pazienti complessi con fibrillazione atriale (FA)
«I risultati top-line positivi dello studio head-to-head di fase 3 DESTINY-Breast03 hanno dimostrato la superiorità dell’anticorpo monoclonale farmaco-coniugato (ADC) anti-HER2 di Daiichi Sankyo e AstraZeneca, trastuzumab deruxtecan, rispetto a trastuzumab emtansine (T-DM1)». È quanto si legge in una nota. «In un’analisi ad interim pianificata, infatti – prosegue il comunicato -, l’Independent Data Monitoring Committee (IDMC) […]
Il carcinoma gastrico è associato a una prognosi sfavorevole, con solo il 5-10% dei pazienti che sopravvive a 5 anni. Parte oggi DESTINY- Gastric04, uno studio globale di Fase 3 con trastuzumab deruxtecan, l’anticorpo monoclonale coniugato di Daiichi Sankyo e Astrazeneca
I benefici di edoxaban in tutti i gruppi di età, compresi i pazienti anziani, sono confermati dai risultati real -world a due anni di follow up del programma ETNA-AF (Europe e Global), ad oggi è il più ampio studio prospettico non interventistico che studia un singolo anticoagulante orale non antagonista della vitamina K (NOAC) in pazienti con fibrillazione atriale non valvolare (FANV)
«Il cancro si impone come “membro aggiunto” della famiglia: è importante che tutti si impegnino a tenere aperto il canale della comunicazione – spiega Flavia Vicinanza, psiconcologa a Sanità Informazione – non lasciare i nostri figli da soli e accompagnarli in questo cammino difficile ma percorribile»
Il CHMP esprime parere positivo per l’approvazione di trastuzumab deruxtecan, l’anticorpo monoclonale coniugato di Daiichi Sankyo e AstraZeneca. La raccomandazione si basa sui risultati positivi di DESTINY-Breast01, il trial che ha dimostrato risposte durature in pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2-positivo precedentemente trattato
L’esperta: «Mancano i corsi di formazione su counselling e comunicazione e durante la visita c’è poco tempo per parlare. Quando il malato nega la diagnosi, è portato a cercare affannosamente altrove conferme»
Daiichi Sankyo ha creato una nuova Business Unit di oncologia che servirà ad allineare, in un unico team dedicato ai pazienti oncologici, tutte le attività statunitensi ed europee del settore, le funzioni oncologiche di marketing a livello globale, l’accesso al mercato e i prezzi, nonché i dipartimenti medici e la gestione delle alleanze strategiche. Ken […]
Daiichi Sankyo e AstraZeneca danno inizio al nuovo studio DESTINY-Breast05 che confronterà l’efficacia e la sicurezza dell’anticorpo monoclonale coniugato come terapia adiuvante rispetto al trattamento standard, in 1600 pazienti affette da carcinoma mammario HER2-positivo in stadio iniziale ma ad alto rischio di recidiva
«Le reti oncologiche hanno un ruolo chiave fondamentale nel percorso diagnostico-terapeutico del paziente oncologico. Permettono di migliorare la collaborazione tra professionisti, hanno migliorato le possibilità di accesso e di utilizzo di farmaci innovativi e hanno diminuito le migrazioni tra regioni. Tutto questo incide sulla sopravvivenza dei pazienti che è più alta nelle regioni in cui […]
L’ipercolesterolemia familiare eterozigote è una condizione comune che colpisce più di 30 milioni di persone nel mondo e causa un aumentato rischio di eventi cardiovascolari come infarto o ictus. Nei pazienti affetti da questa condizione che assumevano statine alla massima dose tollerata, l’acido bempedoico ha ridotto i livelli di colesterolo LDL del 22,3% rispetto al placebo. I dati di un’analisi aggregata su 3.000 pazienti presentati da Daiichi Sankyo all’EAS 2020
L’alimentazione, la famiglia, la femminilità, la gestione del dolore, la maternità possibile, la ricerca di informazioni affidabili anche sul web: sono solo alcuni dei dubbi e degli ostacoli che si trovano ad affrontare le donne che ogni giorno ricevono una diagnosi di cancro. Per sostenerle, Daiichi Sankyo ha chiesto il supporto dei maggiori esperti italiani, […]
Il carcinoma polmonare è il cancro più comune e la principale causa di mortalità. L’ADC anti- HER3 patritumab deruxtecan in pazienti già pretrattati con inibitori tirosin-chinasici e chemioterapia, dimostra una risposta globale preliminare del 25% e una percentuale di controllo della malattia del 70% per una durata mediana di 7 mesi. I risultati presentati da Daiichi Sankyo al Congresso #ESMO2020.
I dati presentati da Daiichi Sankyo all’ESC forniscono nuove evidenze sull’uso di edoxaban in popolazioni vulnerabili di pazienti fragili, anziani e con insufficienza renale e fibrillazione atriale
I dati dell’estensione di 78 settimane in aperto dello studio CLEAR Harmony (52 settimane) sono stati presentati al Congresso ESC 2020, dimostrando che l’acido bempedoico è ben tollerato e riduce significativamente il colesterolo lipoproteico a bassa densità (C-LDL) in tutto il periodo di 2,5 anni
I dati real world mostrano bassa incidenza di emorragie e di recidive di TEV a 12 mesi dall’inizio del trattamento con edoxaban. Al Congresso virtuale ISTH, Daiichi Sankyo ha presentato cinque abstract dai registri ETNA-VTE globale ed europeo
Daiichi Sankyo Europa annuncia l’arruolamento dei primi pazienti in uno studio osservazionale prospettico e multinazionale che valuterà, in un contesto real world, l’efficacia dell’attuale trattamento e la gestione dei livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità (C-LDL) in 8.000 pazienti affetti da ipercolesterolemia ad alto e altissimo rischio di eventi cardiovascolari. Lo studio recluterà pazienti […]
Dopo l’approvazione dell’FDA per il trattamento del carcinoma mammario metastatico HER2 positivo, l’anticorpo monoclonale coniugato trastuzumab deruxtecan di Daiichi Sankyo e Astrazeneca ha dimostrato risposte tumorali clinicamente significative anche nel carcinoma gastrico HER-positivo, nel carcinoma polmonare non a piccole cellule con mutazione HER2 e nel carcinoma colorettale HER2 positivo. Al Congresso Virtuale dell’American Society of Clinical Oncology i risultati dei trial di Fase II DESTINY-Gastric01, DESTINY-Lung 01, DESTINY-CR01
«Mauro Vitali – si legge in una nota del gruppo farmaceutico – da oggi dirige la nuova Business Unit Oncology di Daiichi Sankyo Italia. Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università di Milano con un MBA alla SDA Bocconi, ha maturato una significativa esperienza nell’ambito dell’ Oncologia e dell’Onco-Ematologia, prevalentemente all’interno di Novartis, dove ha […]
La Commissione Europea ha approvato Nilendo (acido bempedoico) e Nustendi (acido bempedoico / ezetimibe) sviluppati per ridurre i livelli di colesterolo LDL (C-LDL) quando aggiunti alle terapie ipolipemizzanti attualmente disponibili. L’80% dei pazienti affetti da ipercolesterolemia, infatti, non riesce a raggiungere i target di C-LDL indicati dalle ultime linee guida ESC/EAS che raccomandano una significativa riduzione del C-LDL al fine di ridurre il rischio cardiovascolare
Il Vice Presidente della Società Europea di Cardiologia Josè Luis Zamorano all’Exchange Meetings 2020 a Madrid: «L’età del possibile evento cardiaco si abbassa all’aumentare del colesterolo nel sangue. Occorre controllare il livello nel sangue con statine e altri farmaci». I costi sanitari per le malattie cardiovascolari ammontano a 111 miliardi di euro all’anno nel Vecchio Continente
Approvazione accelerata da parte dell’FDA per Enhertu di Daiichi Sankyo e AstraZeneca, sulla base dei risultati di DESTINY-Breast01, che hanno dimostrato risposte del tumore durature e clinicamente significative. L’anticorpo-coniugato è stato approvato per il trattamento di pazienti adulte con carcinoma mammario HER2-positivo non operabile o metastatico, già sottoposte a due o più terapie anti-HER2 per la malattia metastatica. Nel 2020 la richiesta di approvazione sarà sottoposta anche all’EMA
La casa farmaceutica Daiichi Sankyo ha presentato al Congresso AHA, American Heart Association in corso a Philadelphia, due analisi combinate di dati provenienti da 4 trial di Fase III che hanno arruolato più di 3.600 pazienti. L’Acido Bempedoico, un inibitore orale dell’adenosina trifosfato (ATP) citrato liasi (ACL) che riduce la sintesi del colesterolo nel fegato, è attualmente in fase di valutazione regolatoria da parte dell’EMA e dell’FDA
L’Acido Bempedoico, un inibitore orale dell’adenosina trifosfato (ATP) citrato liasi (ACL) che riduce la sintesi del colesterolo nel fegato, è attualmente in fase di valutazione regolatoria. Somministrato a pazienti in terapia con statine alla massima dose tollerata, ha dimostrato in 12 settimane una ulteriore riduzione del colesterolo LDL del 17%, e l’effetto si è protratto nelle 52 settimane dello studio. I risultati del trial di Fase III pubblicati sul JAMA- Journal of American Medical Association
Dal registro globale ETNA-AF, i risultati real-world sui pazienti anziani europei affetti da fibrillazione atriale (FA) non valvolare trattati con edoxaban, ad un anno hanno dimostrato una bassa incidenza di emorragie potenzialmente fatali e di eventi cardiovascolari. Il programma globale ETNA-AF attualmente è il più ampio e completo registro di dati sull’utilizzo, l’efficacia e la sicurezza di un singolo anticoagulante orale diretto in pazienti con FA trattati nel “mondo reale”
Pur non essendo un’aritmia di per sé pericolosa per la vita, la fibrillazione atriale può esporre a delle complicanze che, in alcuni casi, possono rivelarsi molto invalidanti. Se n’è parlato al convegno “Presa in carico assistenziale e terapeutica del paziente anziano” organizzato a Roma da Onda e Daiichi Sankyo