Il Ministro della Salute ha avuto un colloquio con i membri del Comitato di presidenza dell’organo consultivo. Il presidente del Css Franco Locatelli: «Incontro ricco di spunti di riflessione per tutti»
Per la prima volta un infermiere entra nel Consiglio Superiore di Sanità: «Contenta del riconoscimento dato alla professione. Fondamentale attivare canali di comunicazione con chi dirige i servizi delle professioni sanitarie e con chi lavora sia in territorio che in ospedale o nelle strutture residenziali»
Nella prima riunione, al vertice del Consiglio Superiore di Sanità nominato l’oncologo noto per aver seguito il caso del piccolo Alex al Bambino Gesù. «La medicina rigenerativa è una delle medicine del futuro: adeguata per malattie genetiche, infarto o Parkinson, ma non per la cura dei tumori», sottolinea il professore Giulio Cossu VIDEO INTERVISTA COSSU – VIDEOINTERVISTA VINEIS
Confermati alcuni uscenti come Dallapiccola e Scambia. Mantovani lascia per impegni internazionali così come Garattini che continuerà però a lavorare al tavolo della Governance farmaceutica. Il presidente sarà «un nome condiviso, di prestigio e che interpreterà pienamente l’alto mandato scientifico del Consiglio», sottolinea la titolare della Salute
Nel documento, poi pubblicato dallo stesso Ministro, ci sono i membri del CSS e le loro eventuali esperienze politiche. La difesa: «Assurdo accusare di epurazione e fascismo, di allarme per la democrazia un ministro che legittimamente si informa sul profilo pubblico di membri di una commissione». Fuoco di fila delle opposizioni: i democratici valutano la mozione di sfiducia. Il farmacologo Garattini: «Giusto scegliere componenti ma serviva un modo più elegante»