Il Presidente dell’Anaao Assomed Costantino Troise: «Nel 2019, 3mila medici in fuga da SSN. Ora garantire la mobilità e trattare i camici bianchi da adulti. Non basterà ottenere risparmi dai codici bianchi e dai ricoveri per finanziare le assunzioni»
“Il Medico e il lavoro” il titolo dell’ultimo incontro del 2019 che ha visto protagonisti i rappresentanti del mondo sindacale
Un difficile rapporto quello che intercorre tra il servizio pubblico e la sanità privata. Per Troise «c’è bisogno di una spinta gentile a sostenere quei fondi che in qualche modo sostengono politiche della salute che incidono sui comportamenti di prevenzione e che quindi abbiano un riscontro sociale di benessere apprezzabile»
Il sindacalista succede a Costantino Troise, alla guida per otto anni. «Al ministro – spiega – chiediamo di trovare risorse economiche per poter difendere il sistema sia sotto il profilo del finanziamento, sia sotto il profilo della qualità professionale»
«Sulle liste d’attesa una delle mie più grandi battaglie», annuncia la titolare del dicastero di Lungotevere Ripa. Poi la critica alla politica: «Finora non ha considerato la sanità centrale nel dibattito»
Nelle parole della relazione del Segretario Nazionale uscente l’orgoglio per i risultati ottenuti e il rammarico per le battaglie non ancora concluse, a partire dal rinnovo del contratto, su cui però si dice fiducioso: «Spero che in autunno la trattativa si chiuda»
«Una impetuosa transizione di genere attraversa la sanità italiana con un impatto non inferiore a quella demografica ed epidemiologica. Oggi la sanità è donna, grazie ad una crescita, numerica e professionale, costante al punto da divenire già maggioranza tra i nuovi medici» si legge in una nota del sindacato medico Anaao Assomed. «Questo fenomeno – commenta […]
Parte in salita la trattativa con Aran per il rinnovo contrattuale. In molti preoccupati dell’avvicinarsi della scadenza elettorale. Ettore (Fesmed): «Non hanno capito il disagio che vive il mondo della sanità e della dirigenza medica. Grasselli (FVM): «Revochiamo sciopero ma se non avremo risposte soddisfacenti lo riproporremo»
Partita all’Aran la trattativa per il rinnovo del contratto dei medici. Il primo effetto concreto è stato la revoca dello sciopero fissato per il 23 febbraio. Ma per arrivare alla agognata firma attesa da 9 anni, la strada è in salita: da una parte vanno reperite risorse adeguate per l’aumento (che dovrà superare i fatidici 85 euro) e per le altre voci; dall’altra ci sono aspetti normativi importanti da definire come orario di lavoro, reperibilità, esigibilità del contratto
Il segretario del sindacato dei medici Troise attacca le scelte dei partiti. «Persone serie e competenti sostitute spesso con amici di e figli di». Nel mirino i nomi del Partito democratico e la scelta di non confermare il responsabile del Dipartimento salute: «O non interessa la materia o non si ha fiducia in chi è stato chiamato a prepararla»
I sindacati dei camici bianchi: «Alta l’adesione alla protesta. Manifestazioni in tutta Italia. Difendere i medici per tutelare la salute dei cittadini». In piazza anche i giovani medici pagati “pizza e birra”…
Approvata in Consiglio dei Ministri la riforma al testo unico del Pubblico Impiego. Voci contrastanti dai sindacati che erano scesi in piazza. Cosmed: «Scongiurato il sequestro di risorse contrattuali vigenti». Ma le altre sigle: «Non basta modifica dell’ultim’ora»
Il segretario nazionale di Anaao Assomed: «Su Responsabilità professionale un passo avanti per il sistema sanitario frutto di un impegno che portiamo avanti da oltre 10 anni. Con l’importanza delle linee guida stabilita nella legge è fondamentale non limitarsi semplicemente ad una rivisitazione scolastica della formazione»