Il presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up non arretra e conferma lo sciopero dell’8 aprile. Tra i nodi l’aspetto economico e la richiesta di eliminare il vincolo di esclusività. «Tolta l’indennità, si ritorna a un aumento di 80,90 euro. Questo non è accettabile» spiega De Palma
Il segretario della Cgil medici si dice ottimista sull’esito della trattiva dopo l’ennesimo incontro in Aran: «Il nodo resta il 2018 per arrivare ad avere una parametratura sovrapponibile a quella di tutti gli altri comparti della sanità. Su questo ci siamo battuti, dovremmo farcela». Poi annuncia: «Aspettiamo l’integrazione all’atto di indirizzo che dovrebbe sostanzialmente spostare quel parametro che era fissato al 2% attraverso un finanziamento integrativo, per arrivare al 3,48%»
Se Sergio Venturi (Presidente del Comitato di Settore Regioni-Sanità) si dice contento del risultato e Serena Sorrentino (Segreteria generale Fp Cgil) è già al lavoro per il CCNL 2019/2021, Antonio De Palma di Nursing Up ribadisce il suo no ad un contratto che «penalizza gli infermieri italiani»
Cancellato il riferimento al fatto che il lavoratore sia tenuto ad effettuare il lavoro straordinario. De Palma (Nursing Up): «Abbiamo vinto la battaglia ma non la guerra»
Eletto nel collegio di Pesaro, è uno dei due rappresentanti di categoria presenti in Parlamento. Per ora è iscritto al Gruppo Misto dopo il caso restituzioni. Ma ha le idee chiare: «Sanità assente dal dibattito politico, nostro Paese non può permetterselo». Poi sul decreto Lorenzin: «Vaccinazione fondamentale, ma serve condivisione e non forzature»
Il presidente del sindacato De Palma: «Solo alcune indennità aumenteranno e resta la precarietà». Sulla piattaforma on line già raggiunta quota 7mila firme
«Giornata positiva per la sanità italiana e per i lavoratori che giorno dopo giorno, con dedizione, fanno in modo che il Servizio Sanitario Nazionale continui a funzionare» commenta Stefano Bonaccini, Presidente della Conferenza delle Regioni
Le Regioni hanno trovato 360 milioni di euro in più per il rinnovo del contratto del comparto. «Lo sforzo profuso per il reperimento delle risorse mancanti è positivo» commentano FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, che adesso attendono la convocazione dell’Aran
Si è concluso con un niente di fatto l’incontro all’Aran per discutere sul rinnovo del Ccnl del comparto Sanità: a nulla sono servite le quattro ore di confronto tra le parti. Ѐquanto rende noto il sindacato degli infermieri Nursing Up, che ha proclamato lo sciopero nazionale per il 23 febbraio con una grande manifestazione in forma […]
Mancata apertura delle trattative contrattuali per gli uni; risorse insufficienti e condizioni di lavoro inaccettabili per gli altri. Tutte le motivazioni che hanno portato l’Intersindacale, NurSind e Nursing Up a proclamare lo sciopero nazionale