Pubblicato il 53esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese. Su 100 prestazioni rientranti nei LEA che i cittadini hanno provato a prenotare nel pubblico, quasi un terzo è finito nella sanità a pagamento. FNOMCeO: «Ancora troppe disuguaglianze in sanità»
Il presidente della Federazione CIMO-Fesmed fa il bilancio dell’anno che sta per concludersi: «Un anno faticoso e importante, che ha posto le basi di un’aggregazione sindacale che rappresenterà 19mila medici»
Secondo la federazione sindacale guidata da Guido Quici l’incremento di 2 miliardi di euro appare del tutto insufficiente ad affrontare alcune operazioni: dall’abolizione del superticket agli incrementi contrattuali del personale dirigente sanitario
La Federazione presieduta da Guido Quici denuncia modifiche unilaterali di ARAN alla preintesa. Inoltre chiederà il supporto delle associazioni nazionali per i disabili per ottenere la modifica dell’articolo della preintesa che ha cancellato le tutele per i medici portatori di handicap
«È sempre più chiaro il disegno politico che denunciamo da tempo e che ha motivato la nostra mancata firma sul pre-accordo al contratto 2016-2018» così il sindacato dei medici Cimo-Fesmed
«Ci sono misure inammissibili come la deroga all’orario di lavoro, l’assunzione di neolaureati con approssimativi percorsi di formazione e l’assunzione “a chiamata” di liberi professionisti», sottolinea il presidente della Federazione Guido Cimo
Il presidente della Federazione CIMO-Fesmed augura buon lavoro al nuovo ministro della Salute Roberto Speranza e ringrazia Giulia Grillo. Poi elenca le priorità che dovranno essere affrontate a Lungotevere Ripa
Il sindacato chiede al nuovo esecutivo di uscire allo scoperto sulle emergenze della sanità. Il Presidente Guido Quici: «Chiediamo azioni incisive su un più adeguato finanziamento del fondo sanitario, politiche di assunzione del personale incentrate sulle competenze e una maggiore sicurezza nelle strutture sanitarie sia per i pazienti e che degli operatori sanitari
«Storia di un contratto che le istituzioni non vogliono fare». Le riflessioni del presidente della Federazione CIMO-FESMED Guido Quici sul contratto della dirigenza medica e sanitaria
La Federazione: «Il mantenimento del fondo di posizione dei medici consentirebbe di utilizzare le risorse disponibili anche a beneficio di giovani colleghi»
Il nuovo pomo della discordia è l’unificazione dei fondi della dirigenza medica, sanitaria non medica e delle professioni sanitarie. Palermo (Anaao-Assomed): «A guadagnarci sono i medici». Quici (Cimo-Fesmed): «Le risorse saranno date dai medici in un rapporto 5 a 1». Vergallo: (Aaroi-Emac): «Paventiamo rischio concreto di appiattimento tra le professioni»
di Guido Quici, Presidente Federazione CIMO-FESMED
Passaggio di risorse dal fondo dei medici a quello di un’altra dirigenza, assunzione di medici non specialisti nei Pronto soccorso e sospensione della libera professione di alcuni medici. Sono i «tre esempi concreti di illegittimità in Regioni diverse» individuati dalla Federazione CIMO-FESMED, che «aiutano a testimoniare i motivi per cui le delegazioni della Federazione trattanti […]
La Federazione ritiene «peggiorative» le proposte di Aran e Regioni, e aggiunge: «L’accorpamento dei fondi contrattuali di dirigenza medica, sanitaria non medica e professioni sanitarie prefigura un danno a carico esclusivo dei medici dipendenti del SSN. Adotteremo ogni strumento e azione utile a tutelare gli interessi di tutti i camici bianchi»
«La Federazione CIMO-FESMED non può rimanere inerte di fronte allo stato di coma profondo dell’intero sistema sanitario calabrese e propone un “Patto per la Sanità della Calabria” chiamando a collaborare quanti all’interno delle Istituzioni – in primis i sindaci –, delle università, delle organizzazioni sindacali, delle società scientifiche, dei lavoratori del settore, della cultura, delle […]
La Federazione CIMO-FESMED abbandona il tavolo tecnico sulla Retribuzione Individuale di Anzianità (RIA) istituito presso il Ministero della Salute con tutte le OO.SS. della dirigenza, le Regioni, la Funzione Pubblica ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il motivo? «L’assenza ingiustificata del principale interlocutore, il MEF, il cui ruolo tecnico e politico assume valenza assoluta […]
«Aggiornare il Contratto di formazione specialistica» la nuova proposta del ministro Giulia Grillo che coinvolge anche il Miur. «In tanti Paesi europei è già così: per quale motivo i giovani medici italiani dovrebbero essere considerati eterni studenti?». La proposta è stata accolta positivamente dalla Federazione CIMO-FESMED, da Anaao Assomed e Anaao Giovani
La federazione spiega: «I nodi non sono nella possibilità di esercitare visite fuori dai propri turni ospedalieri, che invece supportano il flusso della domanda di prestazioni che arrivano ai CUP, ma nella mancanza di medici sufficienti nei turni e di investimenti in tecnologie sanitarie efficienti»