L’ultimo Rapporto del Censis, fotografa la sanità del prossimo futuro vista, vissuta e desiderata dai cittadini. Valerii (Censis): «Il 94,3% vuole cure personalizzate»
L’85,8% degli italiani non ha mai dovuto rinunciare a un farmaco importante durante le fasi più difficili della pandemia. Ma le imprese chiedono meno differenze regionali per mantenere il servizio ad alto livello
Con 20 dosi al giorno per ciascuna delle 19mila farmacie presenti sul territorio, ipotizza il Censis, si vaccinerebbero quotidianamente 380mila persone, cioè più di 11 milioni al mese, in aggiunta ai vaccinati negli hub
Valerii (Censis): «Collaborazione pubblico-privato, centralità del fattore umano, medicina di prossimità, diffusione del digitale, risorse economiche adeguate». Il report Censis-Janssen offre un contributo concreto per una sanità post-Covid, in risposta alle reali esigenze di cittadini e operatori sanitari
I cantieri per la sanità del futuro: presentato il progetto Censis in collaborazione con Janssen Italia
Lo studio approfondisce le prospettive del SSN tra sostenibilità, equità e promozione della salute. L’emergenza sanitaria da Sars-Cov-2 ha accelerato le criticità già presenti provocando una profonda crisi economica che ha ulteriormente ampliato le disuguaglianze sociali
Presentato il report dal titolo “La silver economy e le sue conseguenze nella società post Covid-19”. De Rita: «Il Rapporto evidenzia una ferita tra generazioni; la sfida è tuttavia quella di leggerla alla luce di un ciclo di lungo periodo»
L’indagine premia la figura professionale dell’infermiere: picco di consensi nel Nord Est. Promosso a pieni voti l’infermiere di famiglia. L’83% incoraggerebbe un parente o un amico a intraprendere la professione. Oltre 29 milioni gli italiani che si sono imbattuti in fake news durante la pandemia di Covid-19
Pubblicato il 53esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese. Su 100 prestazioni rientranti nei LEA che i cittadini hanno provato a prenotare nel pubblico, quasi un terzo è finito nella sanità a pagamento. FNOMCeO: «Ancora troppe disuguaglianze in sanità»
I dati del rapporto Censis-Tendercapital: il 20,7% degli anziani, ovvero oltre 2,8 milioni di persone, non è autosufficiente. Nonostante i 12,4 miliardi di spesa pubblica per l’assistenza a lungo termine il modello potrebbe non reggere
Vaccaro (Area Welfare Censis): «La metà di chi ne soffre utilizza farmaci analgesici o antiemicranici e non terapie specifiche. l’82,3% dei pazienti ricorre a farmaci soggetti a prescrizione, mentre il 31,8% utilizza medicinali da banco»
«Raddoppiare il diritto alla Salute degli italiani, istituzionalizzando la sanità integrativa, è una priorità ormai improcrastinabile e per farlo serve un Secondo Pilastro Sanitario aperto che si affianchi al SSN», spiega l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di RBM Assicurazione Salute. Secondo lo studio un italiano su due è “eassegnato” e non prova neanche a prenotare una prestazione sanitaria con il SSN ma va direttamente nel privato mettendo mano al portafoglio
Prevale il piacere sull’amore. Vent’anni fa le donne che separavano il sesso dall’amore erano il 37,5%, oggi sono aumentate al 77,4%. «Naturalmente questa è una sessualità che assomiglia molto alla genitalità», spiega lo psicologo Paolo Crepet
Per il 53% degli italiani tetti di spesa, linee guida e protocolli sono utili, ma al medico deve essere lasciata la libertà di decidere. Perché il rapporto è basato sulla fiducia. L’87% si fida del medico di medicina generale. Per il 72% è la prima fonte di informazione. E per il 45% è fondamentale la dimensione psicologica e relazionale
Il senatore e sottosegretario alle Infrastrutture, esperto di temi economici, sottolinea: «Oggi abbiamo 12 milioni di persone sotto psicofarmaci, abbiamo una malattia dell’animo, la depressione, la malattia del non intravedere un futuro. Chi ha responsabilità di governo deve lavorare per dare prospettive di futuro e di domani a tutti gli italiani»
Il Presidente e fondatore del Centro Studi Investimenti Sociali spiega l’aumento della spesa sanitaria privata: «Il privato, pur in un momento di crisi, una buona parte dei suoi soldi li investe sulla sua salute e questo è un segno ulteriore di sanità mentale». Poi sottolinea: «Alcuni bisogni che noi pensavamo non monetabili e quindi da garantire con l’intervento pubblico, sono passati al livello di mercato»
Secondo lo studio nel 2017 sette milioni di italiani si sono indebitati e 2,8 milioni hanno dovuto usare il ricavato della vendita di una casa o svincolare risparmi. Il 37,8% degli intervistati prova rabbia verso il Servizio sanitario per liste d’attese troppo lunghe o per i casi di malasanità
La ricerca “Il valore sociale dell’ospedalità privata nella sanità pluralista”, presentata in occasione dell’Assemblea Generale di Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) evidenzia come anche la politica dica sì alla sanità mista: il 63% dei consiglieri regionali riconosce il ruolo positivo delle strutture private accreditate
«Già smascherate 150 bugie» così Walter Ricciardi, Presidente Iss, in occasione dell’inaugurazione della piattaforma che sarà per il cittadino «una bussola nel mare della disinformazione»
L’87,4% dei genitori sa che alcuni ceppi del Papillomavirus umano (o HPV) sono responsabili del tumore al collo dell’utero, ma solo il 47,2% sa che possono causare diversi altri tumori anche nell’uomo. E solo il 34,4% delle mamme è consapevole che l’HPV può causare i condilomi genitali
Dal rapporto ‘Diabetes Web Report 2016’ emerge che i pazienti con patologie croniche si rivolgono sempre di più al web per gestire le malattie di cui soffrono. Ketty Vaccaro, presidente dell’Health Web Observatory e responsabile Salute e Welfare Censis: «Avere informazioni e poterle condividere sui social è di grande conforto per i malati»