I gestori delle strutture avevano fatto consumare cibi e bevande all’interno dei locali o consentito attività fisica a persone senza certificazione o senza controllarne il possesso
A seguito dei risultati il ministero della Salute ha disposto divieto di vendita e di utilizzo, di ritiro/richiamo dalla rete commerciale nonché all’obbligo di informare i soggetti che si sono sottoposti a tatuaggio circa la pericolosità dei prodotti, mediante sistemi di rintraccio dei clienti o altri metodi ritenuti efficaci