Due ragazze italiane e 1 bambino ucraino di 12 anni, fuggito dalla guerra, sono i primi pazienti pediatrici affetti da gravi patologie autoimmuni ad essere stati trattati con cellule CAR-T capaci di mandare in remissione la loro malattia. Il trattamento è stato eseguito all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma
A Sanità Informazione parla il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, e spiega: «Un onore aver servito il Paese durante il Covid-19, anche se qualche volta non si è capito quanto fosse difficile lavorare in quella situazione». E poi l’appello: «Più fondi per la ricerca»
«Il successo nel trattamento dei primi tre piccoli pazienti affetti da leucemia conferma la bontà della strada intrapresa dal Parlamento e dal Governo nel sostenere, attraverso importanti finanziamenti, la ricerca scientifica e le terapie avanzate» spiega la Presidente della Commissione Affari Sociali
«La ricerca sulle terapie avanzate ha un valore strategico. I risultati di questo importante progetto sono un passo avanti significativo e ci confermano come sia fondamentale continuare a investire sulla ricerca» sottolinea il Ministro della Salute, Roberto Speranza
Il 21 giugno sarà la Giornata nazionale per la lotta a leucemia, linfoma e mieloma multiplo. Nel webinar organizzato da Ail si discute della cura con Car-T, ostacolata da Covid-19 per alcune somiglianze
Il ragazzo, in terapia intensiva per gli effetti collaterali dell’immunoterapia con Car-T, è stato trattato con emoperfusione e dimesso dopo soli 15 giorni. Gabriella Bottari (Rianimatore pediatrico Bambino Gesù): «Nuova possibilità per i pazienti»
Al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è tenuta la cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca“, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Sono intervenuti il Presidente della Fondazione AIRC, Pier Giuseppe Torrani, il Presidente della Commissione consultiva per la Ricerca, Giorgio Trinchieri, Valentina Robino, […]
L’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori “Fondazione Giovanni Pascale” è stato accreditato come una delle strutture adibite a erogare le nuove terapie a base di CAR-T cells per le neoplasie ematologiche dell’adulto. Ora si candida come punto di riferimento anche per altri centri in tutta Italia
Su questo è intervenuto il direttore generale dell’Aifa, Luca Li Bassi: «C’è già una stima di prezzo per l’approvazione delle terapie Car-T. Siamo molto vicini a concludere con un’azienda farmaceutica»
In occasione dei 50 anni dalla sua fondazione l’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma ha presentato la sua attività di supporto ai pazienti ematologici in tutta Italia e affrontato le prospettive future nella cura dei tumori del sangue
A Roma convegno per fare il punto sulla rivoluzionaria tecnica che consente di guarire linfomi e leucemie. Il senatore De Poli: «Serve sinergia creando dei protocolli d’intesa tra tutte le regioni. Oggi solo alcune regioni hanno questa sperimentazione, quindi il più presto possibile l’Aifa deve dare il suo parere positivo per poter mettere in rete tutte le regioni italiane»
MolMed, azienda biotecnologica focalizzata su ricerca, sviluppo, produzione e validazione clinica di terapie geniche e cellulari per la cura del cancro e malattie rare, comunica di aver ottenuto da AIFA l’autorizzazione ad avviare in Italia la sperimentazione clinica con il proprio CAR-T CD44v6 per il trattamento di pazienti con leucemia mieloide acuta e mieloma multiplo. […]
MolMed S.p.A. (“MolMed”, MLMD.MI), azienda biotecnologica focalizzata su ricerca, sviluppo, produzione e validazione clinica di terapie geniche e cellulari per la cura del cancro e malattie rare e coordinatore del progetto EURE CART, comunica che oggi a Parigi, nell’ambito del 1st European CAR T Cell Meeting, organizzato dall’European Hematology Association (EHA), il professor Fabio Ciceri, […]