«La circolare dell’Inps è senza precedenti – spiega il segretario generale della Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia -: prende in considerazione, per la prima volta, la condizione di quelle donne, portatrici delle mutazioni BRCA1 e BRCA2, che pur essendo sane, presentano un alto rischio di ammalarsi di cancro al seno o alle ovaie»