Per la prima volta in Italia sono stati impiantati defibrillatori extravascolari di ultima generazione. Si tratta di dispositivi unici nel loro genere in cui l’elettrocatetere viene posizionato sotto lo sterno, all’esterno del cuore e delle vene per prevenire i rischi di infezione e occlusione
Secondo Italian Resuscitation Council, società scientifica di medici e infermieri esperti in rianimazione cardiopolmonare, nei luoghi di vacanza, al mare e in montagna, più frequentati dai turisti e più distanti dai centri abitati, sono necessari più defibrillatori automatici esterni (DAE)
Il Presidente dell’Istituto Mario Negri, in occasione della giornata a porte aperte, racconta i campi in cui stanno lavorando i suoi ricercatori: «Traumi, rene e arresto cardiaco, siamo pronti a procedere alla sperimentazione clinica»
Il testo unico sancisce l’obbligo per le Pubbliche amministrazioni presso ciascuna sede in cui siano impiegati almeno quindici dipendenti e che abbia servizi aperti al pubblico, di defibrillatori semiautomatici ed automatici esterni (DAE) e di personale formato. «Droni permetteranno di salvare molte persone» sottolinea il medico e deputato M5S Manuel Tuzi
Un altro traguardo per l’ospedale romano Bambino Gesù. Per la prima volta in Italia, una mamma romana ha donato rene e fegato in laparoscopia a suo figlio, un bimbo di un anno e mezzo, affetto da una malattia metabolica rara, l’ossalosi. Si tratta di un accumulo di ossalato di calcio nei reni e in altri tessuti; una malattia complessa […]
Un team di oltre 50 persone ha salvato da morte certa un ragazzo senegalese di 13 anni. Dopo 15 minuti di apnea in fondo al lago d’Iseo e 25 minuti di arresto cardiaco, il ragazzo era giunto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in condizioni gravissime. L’eccezionale intervento dei sanitari gli ha salvato la vita, […]