«Mi auguro che, in concomitanza con la Giornata mondiale per l’endometriosi, il Parlamento faccia la propria parte calendarizzando nel più breve tempo possibile questa pdl», commenta la deputata della Lega Arianna Lazzarini
La promotrice della legge per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale: «È tra le prime dieci cause al mondo di disabilità e ha già portato alcuni pazienti a compiere gesti estremi»
L’Italia è la prima in Europa ad adottare un provvedimento del genere. Sette milioni di italiani soffrono di questa patologia. Tra i promotori dell’iniziativa la deputata della Lega Arianna Lazzarini
«Ci aspettiamo che l’esecutivo mantenga la parola e che preveda misure concrete e adeguate» sottolinea il Segretario della Commissione Affari sociali della Camera e prima firmataria dell’odg accolto
«Ad oggi non c’è ancora una specifica normativa nazionale di riferimento che ne riconosca il valore sociale ed economico», sottolinea il segretario della Commissione Affari Sociali di Montecitorio
La patologia, accertata da almeno un anno nel paziente mediante diagnosi che ne attesti l’effetto invalidante, sarà riconosciuta come malattia sociale. La deputata della Lega da anni si batte per questo: «Quando si viene in contatto con la vita reale di queste persone si capisce cosa hanno passato, c’è anche chi ha sfiorato il suicidio». Ora il testo passa al Senato, iter dovrebbe essere veloce
Corretti stili di vita, prevenzione e buone pratiche nella gestione della sanità. Ha parlato di tutto questo Arianna Lazzarini, deputato della Lega e Segretario della Commissione Affari Sociali, al convegno di Meridiano Cardio “Focus sull’ipercolesterolomia”. «Prevenire prima che curare, stile di vita prima che ospedalizzazione. Oggi – ha sottolineato l’esponente leghista – fare salute è […]
La deputata è la prima firmataria del provvedimento giunto in Commissione Affari Sociali: «Questa malattia – spiega – compromette gravemente anche qualsiasi attività lavorativa o familiare con dei costi sociali ed economici ingenti»