Uno studio dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, insieme alla Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma e condotto su modelli sperimentali, ha confermato che la stimolazione dopaminergica è efficace nel ridurre l’ipereccitabilità dell’ippocampo condizione alla base dell’insorgenza di epilessia e che può contribuire al progressivo danno cognitivo nell’Alzheimer
Ci sono 5 tipi diversi di Alzheimer e questo potrebbe spiegare perché alcuni farmaci sembrano essere inefficaci con questa devastante malattia neurodegenerativa. Queste, in estrema sintesi, le conclusioni di uno studio condotto dall’Alzheimer Center Amsterdam, dall’Università di Amsterdam e dall’Università di Maastricht, nei Paesi Bassi. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Aging, potrebbero avere implicazioni per il futuro sviluppo di farmaci contro l’Alzheimer
Una proteina normalmente presente nel cervello è stata modificata geneticamente con l’obiettivo di potenziare la memoria. A farlo è stato un gruppo di neuroscienziati italiani in uno studio pubblicato su Science Advances, che apre la strada a nuove possibilità terapie contro le malattie neurodegenerative
Le persone con malattia di Alzheimer in fase iniziale hanno difficoltà a girarsi quando camminano. Questo potrebbe essere uno dei segni precoci individuato dagli scienziati dell’University College di Londra in uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology, che si avvalso della realtà virtuale
Circa 200 miliardi di cellule cerebrali. Precisamente 86 miliardi di neuroni e 100 miliardi di cellule di 3.000 tipi diversi. Sono impressionanti i numeri del più completo atlante delle cellule del cervello umano e dei primati non umani, realizzato nell’ambito della Brain Initiative
«È necessario fornire un sostegno concreto al caregiver familiare e assicurare la formazione del caregiver professionale. È urgente connettere le nuove strutture disciplinate dal PNRR con le esigenze specifiche di presa in carico e gestione di Alzheimer e demenze» ha sottolineato la Presidente AIMA Patrizia Spadin in occasione della conferenza di presentazione dei lavori dell’intergruppo di cui AIMA fa parte
Dormire bene è fondamentale per la salute del cervello. L’apnea del sonno può infatti aumentare il rischio di ictus, di malattia di Alzheimer e di declino cognitivo. A lanciare l’allarme è una nuova ricerca della Mayo Clinic di Rochester, Minnesota, pubblicata su Neurology, la rivista medica dell’American Academy of Neurology
Ventuno i progetti finanziati dal fondo. Berardinelli, presidente di Alzheimer Uniti Italia, denuncia: «In alcuni CDCD anche nove mesi di attesa per una visita. È inaccettabile…». La conferenza “Emergenza Alzheimer: le risorse di una sfida possibile” organizzata dalla senatrice M5S Barbara Guidolin
Il documento, redatto da Alzheimer Europe in collaborazione con il Gruppo di lavoro europeo delle persone con demenza, contiene indicazioni rivolte a media, ricercatori, giornalisti, politici e comunicatori
Patrizia Spadin, presidente di AIMA, Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, contesta le scelte AIFA: «I CDCD hanno liste di attesa lunghissime e molti pazienti non riescono ad accedere. Ma la gratuità dei farmaci è vincolata al Piano terapeutico del centro». E chi può i farmaci preferisce pagarli
Cambiano le «regole» del trattamento delle demenze in Italia. È stata infatti aggiornata e semplificata la nota 85, risalente al 2010, per l’accesso alle terapie da parte degli oltre 800mila pazienti italiani affetti da Alzheimer e demenze correlate
L’attività fa parte del percorso di presa in carico del paziente da parte delle strutture del Don Uva di Bisceglie e Foggia tramite strategie mirate a mantenimento dell’autonomia, riduzione degli stati di apatia, stimolazione dei ricordi, riorientamento spazio-temporale, miglioramento dell’umore
Giocare a calcio ad alti livelli aumenta di una volta e mezza il rischio di sviluppare la demenza. Ma questo non vale per i portieri. A dimostrarlo è stato uno studio condotto in Svezia dal Karolinska Institute, pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health
La presidente dell’Associazione Nazionale Malattia di Alzheimer, Patrizia Spadin, a Sanità Informazione: «Serve l’attivazione di una territorialità specifica per l’Alzheimer legata alle strutture del PNRR»
Un ragazzo cinese di soli 19 anni d’età è il più giovane paziente al mondo ad aver ricevuto una diagnosi di Alzheimer.. «In realtà i casi di demenza di Alzheimer a esordio ‘giovanile’ non sono una rarità e una novità, ma 19 anni costituisce realmente un record», commenta Paolo Maria Rossini, responsabile del Dipartimento di Neuroscienze e Neuroriabilitazione dell’IRCCS San Raffaele
La Presidente di AIMA – Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, l’associazione che rappresenta le persone con demenza e le loro famiglie, commenta la notizia dell’approvazione da parte della FDA (Food and Drug Administration) del farmaco Lecanemab
Il progetto si tradurrà in una donazione finanziata da Subaru all’organizzazione nonprofit che da oltre 35 anni si occupa di assistere e supportare sul campo i malati di Alzheimer e le loro famiglie
In occasione della Giornata Mondiale, Consulcesi lancia un nuovo corso ECM per sensibilizzare e aggiornare i camici bianchi sulle ultime novità
Alla vigilia della Giornata Mondiale Alzheimer la Presidente Spadin denuncia: un milione di persone affette da demenza e tre milioni di caregiver restano senza risposte
Uno studio realizzato dall’Istituto Besta e Mario Negri ha dimostrato che un piccolo peptide somministrato per via nasale sarebbe in grado di evitare l’accumulo delle sostanze tossiche che scatenano la patologia. Studiati gli effetti su modello animale, tra qualche anno la sperimentazione sull’uomo
Da oggi fino a martedì 20 settembre è possibile prenotare gli appuntamenti con gli psicologi chiamando la Linea Verde Alzheimer al numero 800 679 679
Ben 96 anni di vita attiva e 70 anni di regno: la Regina Elisabetta II lascia in eredità un esempio di longevità, lucidità e resilienza
Per la prima volta il governo del Regno Unito ha riconosciuto ufficialmente che l’inquinamento atmosferico sta alimentando un aumento dei casi di demenza. Il collegamento è stato messo nero su bianco in un report della Committee on the Medical Effects of Air Pollutants
La Società Italiana di Neurologia ha diffuso i consigli dedicati ai malati di Parkinson e Alzheimer e ai caregiver per cercare di contrastare gli effetti negativi di queste ondate di calore
Nella due giorni di Varese Uneba, Fondazione Molina e Fondazione Don Gnocchi hanno portato all’attenzione degli enti e delle istituzioni le nuove strategie per prendersi cura del paziente affetto da Alzheimer e lanciato un appello affinché il Governo riveda l’impegno economico verso le RSA e vengano incrementati i posti di specializzazione per medici e infermieri
Da uno studio congiunto ISS, IRCCS San Raffaele e CNR una metodica innovativa per la diagnosi di malattie neurodegenerative, per testare strategie terapeutiche e identificare nuovi biomarcatori
La presidente dell’Associazione italiana malattia di Alzheimer Patrizia Spadin (Presidente AIMA): «Appello alle Regioni: investire sulla diagnosi precoce per investire davvero sul futuro»
Alla conferenza stampa di presentazione del Congresso Sin italiano si è parlato dell’impatto della pandemia sul sistema neurologico, delle ultime novità terapeutiche per ictus e Alzheimer e di malattie rare
«La Giornata mondiale dell’Alzheimer ci ricorda l’importanza di investire nella ricerca e nell’assistenza, di attuare interventi concreti che possano migliorare la qualità della vita di così tante persone» sottolineano i deputati pentastellati
Costa: «Il costo medio annuo per paziente, comprensivo dei costi diretti e indiretti, sia familiari sia a carico del sistema sanitario nazionale e della collettività, è pari a 70.587 euro, cifra che, moltiplicata per la quota attuale di malati, si traduce in oltre 42 miliardi di euro»