In vista della riunione che si terrà a Vienna dal 21 al 23 giugno l’Associazione Italiana Epidemiologia ha scritto al Ministero degli Esteri affinché il nostro paese sia almeno spettatore dell’incontro come Germania e Norvegia. Il capogruppo: «L’obiettivo è il disarmo nucleare dell’Italia. I danni immediati in termini di morti e feriti che risulterebbero dall’esplosione di una bomba atomica, supererebbero di gran lunga la capacità di assistenza sanitaria del Paese»
Coronavirus, Aie: «Seconda ondata possibile». Ecco le raccomandazioni dell’Associazione Italiana di Epidemiologia
Il contributo di Salvatore Scondotto, Presidente Associazione Italiana di Epidemiologia
«Per supportare le decisioni di allentamento controllato e diversificato sul territorio delle misure di lockdown, occorre confrontare indicatori appropriati sulla forza e sulla gravità dell’epidemia con la capacità del sistema di effettuare diagnosi, identificazione e isolamento dei contatti ed erogare assistenza ai malati. Inoltre, serve l’adesione ad uno stesso metodo di descrizione dell’epidemia al fine […]
«Le aree geografiche che dimostreranno, mediante indicatori adeguati, di essere in grado di tenere sotto controllo in modo efficace la trasmissione del virus, potranno uscire dalle attuali misure collettive di restrizione e mantenere solo l’isolamento selettivo dei casi, oltre alle altre misure di contrasto, come ad esempio l’uso di dispositivi di protezione individuale, ma per […]
Il monito dell’AIE: «Si passi subito all’isolamento selettivo dei casi individuati per spezzare le catene di trasmissione virale e impedire l’insorgenza di nuovi focolai, soprattutto nelle Regioni dove in atto l’incidenza dei contagi è più bassa»
«E’ necessario uno sforzo coordinato del SSN (Sistema Sanitario Nazionale) per la realizzazione di un’indagine siero-epidemiologica nazionale trasversale di popolazione su Covid-19, ripetuta a distanza di tempo, per aree geografiche, per fasce di rischio e per classi di età specifiche in linea con gli indirizzi già indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità». Così l’Aie (Associazione Italiana […]
Gli epidemiologi italiani avvertono: «La disomogeneità nel ricorso attivo ai tamponi tra differenti aree del Paese condiziona gli indicatori. Lombardia: scenari che prevedono il contagio della metà della popolazione appaiono al momento ingiustificati»