Lunedì 19 settembre, con un ritardo di quasi tre mesi rispetto al termine del 30 giugno fissato dal premier, è il giorno previsto per i rimborsi forfettari per gli oltre 10mila obbligazionisti coinvolti nel fallimento di Banca Etruria, Banca Marche, Carife e CariChieti. Ancora nessuna novità, invece, riguardo ai decreti attuativi dell’arbitrato bancario, il cui […]
Lunedì 19 settembre, con un ritardo di quasi tre mesi rispetto al termine del 30 giugno fissato dal premier, è il giorno previsto per i rimborsi forfettari per gli oltre 10mila obbligazionisti coinvolti nel fallimento di Banca Etruria, Banca Marche, Carife e CariChieti. Ancora nessuna novità, invece, riguardo ai decreti attuativi dell’arbitrato bancario, il cui ricorso rimane dunque ancora precluso.
Dieci mesi fa, in seguito alla risoluzione delle quattro banche, le azioni subordinate degli sfortunati clienti venivano azzerate per fare parzialmente fronte alle perdite registrate dagli istituti di credito. I clienti potranno ottenere il rimborso forfettario dell’80% dell’importo investito nell’acquisto dei titoli delle banche salvate, ma dovranno dimostrare l’esistenza di una serie di parametri tra cui: la data d’acquisto dei titoli – non oltre il 12 giugno 2014 – il mantenimento dei titoli in portafoglio sino alla data della risoluzione delle banche – il 22 novembre 2015 – un patrimonio mobiliare inferiore ai 100mila euro nel 2015 e un reddito complessivo non superiore ai 35mila euro nel 2014.
I rimborsi rappresentano, però, un’arma a doppio taglio: chi ne farà richiesta, anche se questa non verrà accolta, non potrà fare ricorso alla procedura di arbitrato, possibilità peraltro ancora esclusa per via della mancanza dei decreti attuativi. Questo ennesimo ritardo comporterà una conseguenza prevedibile: chi ha urgente bisogno di liquidi, e ha atteso il rimborso quasi per un anno intero, rinuncerà probabilmente alla procedura di arbitrato e accetterà la cifra forfettaria. Anche questa volta, insomma, saranno i clienti a pagare le conseguenze di un fallimento bancario.