Stop Ingiustizie Bancarie 18 Maggio 2016 12:02

Mutui, con i tassi negativi si rimborsano i clienti? Le banche fanno finta di niente e scattano i ricorsi

Tassi di interesse ancora in picchiata, ma i mutui sono più leggeri? È la domanda che ora deve necessariamente porsi chi ha optato per un finanziamento a tasso variabile per acquistare casa. La nuova manovra della BCE (la Banca Centrale Europea) ha infatti prodotto una ulteriore riduzione dell’Euribor, sceso da -0,3% a -0,4%. L’Euribor insieme […]

Tassi di interesse ancora in picchiata, ma i mutui sono più leggeri? È la domanda che ora deve necessariamente porsi chi ha optato per un finanziamento a tasso variabile per acquistare casa. La nuova manovra della BCE (la Banca Centrale Europea) ha infatti prodotto una ulteriore riduzione dell’Euribor, sceso da -0,3% a -0,4%. L’Euribor insieme allo spread, vale a dire la quota di interessi applicata dalle banche, è il parametro principale al quale è ancorato il tasso finale dei finanziamenti variabili.

Bankitalia ha inviato una lettera a tutti gli istituti di credito, facendo riferimento all’ipotesi che alcune banche possano aver «neutralizzato l’erosione dello spread derivante dal sopravvenuto valore negativo del parametro, attribuendo a quest’ultimo valore pari a zero e questo ha determinato l’applicazione di tassi non allineati con le rispettive previsioni contrattuali». I clienti devono, in sostanza, verificare se le banche applicano i tassi facendo effettivamente riferimento agli attuali valori negativi oppure ad un “tasso minimo” che in alcuni casi può essere previsto dal contratto con una clausola specifica. Chi riscontra un calcolo del tasso non conforme può chiedere il rimborso degli interessi pagati di più, facendo ricorso.

Una strada, quella delle vie giudiziali, ormai intrapresa sempre da più cittadini per mutui irregolari, pubblicità ingannevole, anatocismo bancario ma anche dai tanti correntisti che hanno perso tutti i risparmi con il decreto Salvabanche.  Lo rivelano proprio loro nelle tante manifestazioni di piazza che si succedono in attesa di un intervento del governo.  «Mi hanno rubato 20mila euro – spiega una impiegata che aveva investito nelle obbligazioni  subordinate della Banche delle Marche – e pur continuando a manifestare il mio dissenso insieme a tanti altri che hanno subito la mia stessa sorte, ho avviato  un’azione legale: d’altronde non ci sono non ci sono altre strade». «Inonderemo le banche di cause civili per avere i nostri risparmi indietro», conferma Silvia Battistelli, portavoce del Comitato delle vittime truffate dal Salvabanche, che poi esprime un forte malcontento per la gestione del caso da parte del governo: «Siamo in questa situazione completamente abbandonati dalle istituzioni, siamo da soli a combattere contro i poteri forti».

A dar manforte alle azioni di protesta dei risparmiatori sia in piazza che in Parlamento, ancora il Movimento Cinque Stelle.  L’onorevole Alessio Villarosa è stato il primo firmatario della richiesta di una commissione d’inchiesta presso la Camera dei Deputati sulle irregolarità bancarie. L’iniziativa fa il paio con quella a Palazzo Madama che il senatore Gianni Girotto aveva anticipato proprio a www.stopingiustiziebancarie.it. «Vogliamo vedere i bilanci – afferma Villarosa, membro della Commissione Finanze –  abbiamo seguito tutto l’iter della vicenda, conosciamo bene la storia di queste banche. Siamo sicuri di trovare delle valutazioni errate di Consob e Bankitalia, che permetterebbero alle persone truffate di essere risarcite totalmente. Questo decreto, peraltro, non poteva essere messo in atto perché la legge sul bail in poteva essere applicata solo dal primo gennaio 2016 (il Salvabanche è di novembre 2015, ndr). Per questa motivazione in Austria ed altre riguardanti il diritto di proprietà in Austria la procedura è stata annullata ed i risparmiatori sono stati risarciti totalmente per un valore complessivo di 800 milioni di euro di euro.

Articoli correlati
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
17 anni e un sogno: il camice bianco. La storia del più giovane aspirante medico della Campania
«Passione, preparazione, relazioni umane: così costruirò la mia carriera e il mio futuro»
Il Test di ingresso a Medicina è illegittimo? «Nel bando c’è un errore clamoroso»
La denuncia dei legali: «Già negli scorsi anni i giudici amministrativi del Consiglio di Stato hanno accolto i ricorsi, ritenendo l’errato calcolo del fabbisogno elemento ostativo al diritto allo studio e causa della conseguente carenza di medici»
Il mutuo fa paura? Il bando per i giovani medici under 40
Tassi fissi e rate più basse, c'è tempo fino al 9 settembre
Prima casa e studio professionale, ecco i mutui agevolati di Enpam per gli under 40
Semaforo verde al bando 2022, tasso di interesse inferiore al 2%. C’è tempo fino a settembre
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...